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 2023  ottobre 29 Domenica calendario

Re Carlo per il compleanno invita il figlio ribelle Harry


Era stata l’ultima battaglia della regina Elisabetta II: riconciliare la famiglia dopo la «Megxit», l’uscita dei duchi di Sussex e lo scandalo del principe Andrea. È la prima sfida di re Carlo: riabbracciare il figlio Harry. Quanto ad Andrea, gli ha già teso una mano permettendogli di restare al Royal Lodge nel parco di Windsor (nonostante gli avesse dato lo sfratto).
Così, a tavola per il compleanno di Carlo – 75 anni il 14 novembre – si deciderà il futuro delle relazioni in casa Windsor. «It’s a family on the throne», è una famiglia sul trono, diceva Walter Bagehot nell’800, una famiglia con gioie, dolori e liti come quelle dei Sussex con la «Firm», la Ditta reale.
In una giornata che Carlo trascorrerà «al lavoro» (preceduta da due tea time a Dumfries House e Highgrove, invitati alcuni suoi coetanei) la cena in famiglia che la Royal Household sta organizzando con la regina Camilla, potrebbe dunque gettare il seme della riconciliazione.
Dalle ultime indiscrezioni il re avrebbe invitato il figlio ribelle Harry e forse pure Meghan con i nipoti. Difficile che la duchessa di Sussex arrivi a Londra dove l’attendono sondaggi inclementi (meno amato di lei solo il principe Andrea, travolto dal caso Epstein Giuffre), Harry invece probabilmente ci sarà. Come c’era all’incoronazione. Ma se l’ufficialità del momento solenne e il rigore del protocollo avevano blindato il re a maggio, questa volta la cena privata di Carlo si presterà a ricucire.
Il programma
Il sovrano non vuole grandi feste: previsti un tè con gli amici e una cena in famiglia
«È ancora tutto vago, ma se Harry verrà sarà l’inizio di una strada che porta alla riconciliazione. E quanto a Meghan non so se sia stata invitata», dice al Corriere lo storico Hugo Vickers, vicinissimo ai Windsor. L’inizio pure di una mediazione col fratello William che il 7 novembre sarà a Singapore con Cate Blanchett per i suoi premi green, Earthshot Prize? «Penso sia un passo nella giusta direzione, la riconciliazione è sempre possibile», dice Vickers.
Harry e Meghan non saranno dunque i nuovi Edoardo VIII e Wallis Simpson, in «esilio» dorato a vita. «La monarchia ne ha bisogno – ha detto al Corriere Tina Brown, l’amica di Diana che ha diretto il New Yorker. Brown ci ha confermato che Carlo sta lavorando per riportarli a Londra: «Full time credo non ce la farà. Non torneranno indietro del tutto, ma il re dovrebbe continuare a insistere, magari con una formula che consenta loro di tornare part-time. Anche Meghan sarebbe utile al Commonwealth». E il fatto che i Sussex stiano ora cercando un pied-à-terre a Londra è un altro indizio.
Torna così alla mente la foto dei 70 anni del re, scattata da Chris Jackson: Harry e Meghan sorridenti, parte del grande progetto dei Windsor. Una foto che Carlo ha voluto nell’album ufficiale dell’incoronazione. Ulteriore indizio. In fondo Carlo ha sempre detto: «I am a peacekmaker», sono un uomo del dialogo.
E chissà cosa porterà in dono al padre-re il figlio ribelle? Intanto Carlo – che il 31 ottobre parte con Camilla per la sua prima visita di Stato in un Paese del Commonwealth, destinazione Kenya – ha deciso di fare lui un regalo al Paese per i suoi 75 anni: il Coronation food project. Un maxi piano antispreco alimentare da 200 milioni di pasti redistribuiti l’anno. Il primo progetto dell’Età Carolingia.