Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  ottobre 28 Sabato calendario

Periscopio

Dopo quasi tre settimane di precario equilibrismo diplomatico mascherato da una sbandierata imparzialità sul conflitto tra Israele e Hamas, la Russia di Putin viene allo scoperto. Nello stesso giorno riceve il viceministro degli Esteri iraniano Ali Bagheri Kani e una delegazione di Hamas guidata dal suo numero due politico Mousa Mohamed Abu Marzouk. Rosalba Castelletti, Repubblica.
Centinaia di terroristi di Hamas furono addestrati in Iran poche settimane prima della carneficina di civili israeliani la mattina del 7 ottobre. Ora aumenta il flusso di armi iraniane verso la Cisgiordania. Milizie jihadiste sostenute da Teheran e basate in Libano, Siria, Yemen hanno intensificato i lanci di missili e droni non solo sul territorio israeliano ma anche contro i militari americani in Medio Oriente. È l’ultimo capitolo d’una trappola iraniana dalla quale non riusciamo a liberarci. Federico Rampini, Corriere della Sera.

I jihadisti: nei raid morti 50 ostaggi. Dal web.

28 bambini ancora nelle mani di Hamas. Dal web.
A pochi giorni dalla denuncia sul trattamento degli studenti ebrei inglesi, l’autrice delle storie di Harry Potter J.K. Rowling è tornata sui social per parlare di Noya Dan, una ragazzina autistica di 12 anni, grande fan di Harry Potter, che insieme alla nonna risultava tra gl’israeliani presi in ostaggio. J. K. Rowling aveva condiviso su X una foto della ragazzina vestita con abiti che ricordavano l’uniforme scolastica di Hogwarts, la scuola di magia dei suoi romanzi: «Questa bellissima ragazza di 12 anni è stata rapita da casa sua dai terroristi di Hamas e portata a Gaza. Noya è sensibile, gentile, divertente. È una grande fan di Harry Potter. Rapire bambini è spregevole». Nipote e nonna sono poi state ritrovate senza vita, abbracciate, subito dopo la notizia del presunto rapimento. HuffPost.

Dopo il pogrom di Hamas, con il massacro di 1.400 civili e il rapimento di oltre 200, al New York Times devono aver pensato: chi abbiamo a Gaza per coprire la guerra? Ma sì, quel reporter palestinese, Soliman Hijjy, che avevamo licenziato perché fan di Adolf Hitler. Bene, riassumiamolo. Luciano Capone, il Foglio.
Gentilissimi onorevoli e senatori Ester Mieli, Francesco Verducci, Daisy Pirovano, Sabrina Licheri, Giorgio Bergesio, Carmela Bucalo, Marco Croatti, Ada Lopreiato, Claudio Lotito, Lucio Malan, Simona Malpezzi, Antonio Nicita, Massimiliano Romeo, Marco Scurria, Raffaella Patia, Raffaele Speranzon, Daniela Ternullo, Giulio Maria Terzi di Sant’Agata, Julia Unterberger, tutti membri dell’autorevole Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza presieduta dalla senatrice Liliana Segre, ma una parola, una parolina soltanto, un soffio d’istituzionale indignazione, una breve parentesi nei vostri faticosi impegni vogliamo concederla all’orgia d’odio e antisemitismo che si sta scatenando contro gli ebrei con lo scudo della legittima opposizione allo Stato d’Israele? Pierluigi Battista, HuffPost.

Non è affatto vero che i bisticci di Sgarbi e Sangiuliano oggi, come i pasticci societari di Daniela Santanchè ieri, come le incredibili dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa (sulle donne, sul busto di Mussolini, su via Rasella e su ogni altro possibile argomento) nell’ultimo anno, rappresentino un inciampo, una sbavatura che rischia di coprire quanto di buono e di serio ha fatto nel frattempo il governo. È vero, semmai, l’opposto: sono i bei discorsi pronunciati in parlamento e nelle conferenze stampa, completamente insinceri e sempre reversibili, a essere usati da osservatori fin troppo benevoli per coprire la triste realtà di questo governo. Francesco Cundari, Linkiesta.
Matteo Salvini è ormai l’Erdogan di Giorgia Meloni nel governo. graffidamato.com
Quando al Circo Barnum esaurivano il campionario di fenomeni da baraccone, e dopo i mangiafuoco e i mangiaspade non facevano più ridere neanche i gemelli siamesi o il nano imitatore di Napoleone, l’ultima risorsa per attrarre pubblico era la donna cannone. [È così che Alessandro Di Battista, er piacione de] Roma Nord, si è trasformato in Dibbah d’Arabia. Le sue urla impazzano in tv e sulla rete dal Marocco all’Iraq («finalmente un politico italiano dice la verità»). Mauro Suttora, HuffPost.

Dibbah non è solo. Anche fior di giornalisti italiani dicono «la verità». Uno su tutti: Massimo Giannini. Dal Web.
Di fronte all’atroce mattanza consumata da Hamas il 7 ottobre contro i civili inermi nei kibbutz, io sto con Israele, nonostante le colpe storiche dei suoi governi. Allo stesso modo, di fronte al sangue innocente versato a Gaza dall’esercito di Davide, sto con i palestinesi, nonostante i crimini commessi dai terroristi di Haniyeh. Massimo Giannini, il Venerdì.
Nè poteva mancare Meloni, che dopo essersi rimangiata praticamente tutto, dall’antieuropeismo al controllo orwelliano dei conti in banca degl’italiani, con la sola eccezione dell’aumento di pena per il reato di «rave», è lì lì per rimangiarsi – fiutato il vento – anche la politica estera. Pierpaolo Albricci, ItaliaOggi.

Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare una concretezza e una tempistica alla soluzione della questione palestinese. Giorgia Meloni.
[Un primo passo in questa direzione?] «Abbiamo liberato un feudo della sinistra!» inneggiano i Fratelli d’Italia alla nomina del fedelissimo della Ducetta Pietrangelo Buttafuoco – ovvero il convertito musulmano col nome di GIAFAR AL SIQULI [Giafar il siculo non è mai stato tenero con Israele] – a presidente della Biennale di Venezia. Dagonota.
[Molto meglio, pur nella sua inconsistenza, il Pd di Elly Schlein]. Il Pd non aderisce alla manifestazione sul Medio Oriente organizzata oggi da «Pace e disarmo» a cui partecipa invece Giuseppe Conte. (…) Chi andrà alla fiaccolata per la pace lo farà a titolo personale perché la piattaforma di quell’iniziativa non prende le distanze da Hamas. Maria Teresa Meli, Corriere della Sera.
Ah quanto tempo noi non saremo, e sarà il Mondo! / Non nome di noi rimarrà, non traccia veruna. / E prima già non fummo, e il Mondo non n’ebbe alcun danno, / e ancora poi non saremo, e tutto sarà come prima. Omar Khayyâm, Robâ’iyyât, quartina 64 (Quartine, Einaudi 1997).
Il passato si allunga e il futuro si accorcia. Roberto Gervaso.