Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  settembre 06 Mercoledì calendario

Biografia di Benito “Benny” Naselli

Benito “Benny” Naselli (1937-2023). Disegnatore. «Tra pochi giorni avrebbe compiuto ottantasei anni. Non li dimostrava affatto. Siciliano di origini, era nato a Trieste ma da sempre era vissuto a Genova. Uomo multitasking: generoso, gentile, educato, spiritoso. Soprattutto sognatore entusiasta e iperattivo. Adorava i fumetti, passione che ha condiviso in gioventù con l’amico Gallieno Ferri del quale è stato assistente nei primi anni Cinquanta per le serie Tom Tom, Colorado Kid, Jim Puma e Thunder Jack, realizzate per l’editore francese Pierre Mouchott. Dal 1958 al 1961 ha lavorato con Ezio Borghesi, editore del libretto contenitore Trestelle, per il quale ha creato il mascherato Ariol e il trapper canadese Kipawa Jeff, e curatore di Speciale Per I Ragazzi, inserto del giovedì del quotidiano Corriere Mercantile. A metà anni Settanta entra a far parte dello Staff di If dove, in oltre dieci anni di collaborazione, inchiostra tra gli altri, varie puntate di Qui Commissario Norton, su sceneggiature di Angelo Saccarello per Il Monello, la serie Davvy Crockett per Edinational, i volumi Remy e Goldzinga per Epierre, alcuni numeri di Furia cavallo del West per l’editrice Cenisio e di Candy Candy. Nonché alcuni episodi di Il Piccolo Ranger su matite di Wilson Vieira per Altamira, oggi Sergio Bonelli Editore. Per quasi trent’anni ha lavorato alle Ferrovie dello Stato. Da pensionato si è dedicato prevalentemente alla pittura. Sempre alla ricerca di nuove esperienze, a più di ottant’anni ha recitato in teatro e interpretato un cortometraggio. La sua vita curiosa e avventurosa è raccontata nel libro autobiografico Oltre il lenzuolo - Scarabocchi di Vita pubblicato da Il Pennino» [Bono, sergiobonelli.it].