Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Evelyn Fox Keller (1936-2023). Fisica, biologa e filosofa statunitense, considerata l’esponente di maggior spicco nell’ambito della filosofia della scienza definito “epistemologia femminista”. «Keller si guadagnò lode per la sua potente critica della concezione dell’obiettività dell’establishment scientifico. Il suo lavoro ha spinto molti studiosi verso una comprensione più sfumata e sofisticata dei fattori soggettivi e dei modi di pensiero socialmente guidati. Nel suo libro A Feeling for the Organism: The Life and Work of Barbara McClintock, Keller esamina il lavoro del biologo i cui studi approfonditi sul mais hanno dimostrato che gli elementi genetici possono muoversi su un cromosoma nel tempo. In Reflections on Gender and Science, Keller ha esaminato in modo ampio come l’istituzionalizzazione della scienza del XVII secolo la delimitò strettamente come un’attività per gli uomini. Evelyn Fox Keller, nata Evelyn Fox, è cresciuta a New York, figlia di genitori immigrati ebrei russi. Ha conseguito un master in fisica dal Radcliffe College poi, nel 1959, il dottorato di ricerca in fisica da Harvard nel 1963. Keller incontrò McClintock alla fine degli anni Settanta e iniziò a scrivere sul suo lavoro. L’obiettivo di Keller, dichiarato in Riflessioni sul genere e la scienza, era la ripresa della scienza come un essere umano invece di un progetto maschile. Nel 1992 Keller ricevette un premio genio della Fondazione MacArthur per la sua borsa di studio. In totale Keller scrisse 11 libri di scienza e co-edito altri tre volumi. Tra questi ricordiamo anche Il secolo del gene e Dare senso alla vita. Keller ha ricevuto il Dan David Prize 2018» [EsgData.it].

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 28 settembre 2023 (fonte Anteprima)