Corriere della Sera, 21 ottobre 2023
Un Regno di ladri
Londra «Anarchy in the Uk», anarchia nel Regno Unito, cantavano i Sex Pistols: la profezia si è avverata, nel senso che ormai è furto libero nei negozi, una vera «epidemia di taccheggio», come è stata definita, che costa all’economia britannica oltre un miliardo l’anno.
I dati appena pubblicati dall’Ufficio nazionale di statistica sono impressionanti: nell’ultimo anno sono stati registrati mille casi di taccheggio al giorno, con un incremento del 25 per cento sull’anno precedente. Ma in realtà questa è solo la (piccola) punta dell’iceberg, perché secondo le associazioni dei commercianti i furti nei negozi arriverebbero ormai a 8 milioni l’anno.
Quel che è peggio, però, è che questi piccoli reati sono stati praticamente decriminalizzati: chi porta via roba per meno di 200 sterline rischia solo una multa di 70 (circa 80 euro). La polizia ormai non risponde neppure più alle chiamate e infatti soltanto il 18% dei casi di taccheggio viene risolto, con un crollo verticale rispetto al 46% del 2016, quando si cominciò a tenere la contabilità di questi furti. Anche la percentuale di taccheggiatori che viene effettivamente incriminata è collassata dal 30 al 14%.
«Sembra che questi delinquenti possano semplicemente entrare e prendere quello che vogliono, fare quello che vogliono – ha denunciato il manager di un supermercato —. Non si tratta di una o due cose: arrivano con borse, sacchi e portano via di tutto, caffè, carne, detersivi, vino, qualunque cosa possa essere rivenduta». Perché, come lamenta un dirigente nazionale delle Co-op, si tratta di «saccheggio organizzato», spesso opera di gang che poi rivendono la refurtiva online, ma anche in pub e discoteche.
Un esercente
«Sembra che questi delinquenti possano semplicemente fare quello che vogliono»
Tutto questo finisce per imporre una tassa al pubblico: al miliardo di refurtiva vanno aggiunti i 700 milioni l’anno che i negozianti spendono in misure di sicurezza, una somma che si traduce in 6 centesimi aggiuntivi per ogni transazione. I commercianti provano a correre ai ripari facendo indossare telecamere ai commessi o sigillando anche piccole cose, tipo i cosmetici, o perfino assoldando guardie private che possono acciuffare sul posto i taccheggiatori e detenerli in attesa della polizia: ma il problema è che poi gli agenti non arrivano e bisogna lasciar andare i piccoli delinquenti.
Le dimensioni del fenomeno si erano palesate in tutta la loro gravità ad agosto, quando centinaia di ragazzini, richiamati su TikTok, avevano assaltato un negozio sportivo su Oxford Street per saccheggiarlo impunemente.
C’è chi dice che questa emergenza, che ha visto un’impennata dopo il Covid, sia provocata dal feroce aumento del costo della vita e dal conseguente scivolamento nella povertà di tanta parte della popolazione: ma c’è anche un senso di insicurezza e di disfacimento del tessuto sociale che in Gran Bretagna si sta facendo sempre più pervasivo.