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 2023  ottobre 20 Venerdì calendario

Negli Usa sono stufi di dare mance

Quella della mancia è una vera e propria cultura. In alcuni paesi è una sorta di offerta obbligatoria, in altri è compresa nel conto di bar e ristoranti. Anche negli Stati Uniti l’extra lasciato a camerieri e inservienti, seppur non esista un’apposita legge, viene dato per scontato. Ora, però, le mance hanno stancato gli americani.
Secondo una ricerca di bankrate.com il 66% degli statunitensi ha una visione negativa delle mance. Il 41%, inoltre, ha rivelato di essere infastidito dalle schermate delle mance pre-inserite, mentre il 15% sarebbe disposto a pagare prezzi più alti se solo venisse eliminato l’extra.
Negli Usa la mancia è di almeno il 20% su un pasto e di almeno un dollaro per un drink al bar. Ma vale anche per tassisti, parrucchieri ed estetisti. Negli ultimi anni, tuttavia, la richiesta dell’aggiunta sul conto è diventata così onnipresente e si è diffusa in così tante nuove aree del commercio che gli americani sono confusi su quando e dove sia appropriata.
Negli Stati Uniti non esiste più alcuna transazione di pagamento che non implichi la richiesta della mancia. Se andate a prendere un caffè o a ritirare un ordine da asporto, per esempio, quasi sicuramente uno schermo elettronico verrà ruotato nella vostra direzione, chiedendovi se volete aggiungere una mancia del 20%, 25% o 30%.
I sistemi di pagamento digitali, comprese le richieste di un extra, sono diventati sistematici durante la pandemia e molti americani erano felici di aggiungere qualche dollaro in più per contribuire alla sopravvivenza delle aziende, mentre ora la continua richiesta di suggerimenti a ogni interazione sembra invadente e stressante. E i consumatori statunitensi si sentono quasi obbligati a lasciare la mancia per evitare imbarazzi.
Secondo Donna Corbett, direttrice esecutiva di Amazing Grace etiquette, una società che si occupa di etichette e life coach con sede a Raleigh, nel Nord Carolina, «diverse industrie hanno iniziato ad aggiungere opzioni di punta sulle mance e la tecnologia non ha fatto altro che contribuire alla crescita dell’obolo, che è andato in sovraccarico».
«È tutta una questione di servizio», ha aggiunto Corbett. «E penso che questo si sia perso. Se vado in un ristorante molto carino e ho un ottimo servizio, naturalmente vorrei dare la mancia a quella persona, perché ti sta servendo bene. Ma se sei spinto a farlo per servizi che ottieni senza alcuno sforzo aggiuntivo, be’, nessuno deve sentirsi a disagio se non lascia l’extra».
Molti consumatori statunitensi soffrono di un sovraccarico di mance dovuto all’alto numero di imprese che le richiedono esplicitamente. Il dibattito è al centro della scena politica di Chicago, dove il consiglio comunale è impegnato in una discussione sull’aumento del salario minimo per i lavoratori con mancia in modo da non costringere i clienti ad aggiungere il 20% sul conto.
L’invasione delle mance, negli Usa, ha un termine ben preciso: tipflazione. E secondo Dipayan Biswas, docente di marketing ed economia all’università della Florida del sud, «è sempre più diffusa, tanto che presto lasceremo un extra anche a medici e dentisti».