Avvenire, 8 ottobre 2023
Starmer all’assalto di Downing Street
Londra
Comincia oggi a Liverpool la Conferenza annuale dei laburisti britannici. Alta è l’attesa. La kermesse, che segue di pochi giorni quella dei Tory, fornirà al leader del partito, Keir Starmer, l’occasione per presentarsi al Regno Unito come premier “in waiting” (in attesa). Il vento della politica d’Oltremanica sta cambiando. Da mesi, a dirlo sono i sondaggi che testano il consenso in vista delle elezioni dell’anno prossimo, soffia verso sinistra.
Il vantaggio di cui i laburisti godono sui conservatori ha raggiunto picchi del 20%. A iniettare fiducia nell’approdo di Starmer a Downing Street, dopo 13 anni di ininterrotto governo Tory, è stato l’esito delle elezioni suppletive di giovedì a Rutherglen e Hamilton West, in Scozia, seggio strappato a a mani basse dai Labour allo Scottish Nation Party. Un segnale forte perché significa che Starmer potrebbe trovare oltre il Vallo di Adriano i voti, erosi a uno Snp in crisi, per cementare la sua maggioranza a Westminster.
L’ordine di scuderia che circola all’interno del partito è «concretezza». Dal palco di Liverpool, in sostanza, devono arrivare messaggi chiari sulla direzione in cui i laburisti intendono guidare il Paese se, come le previsioni dicono, nel 2024 arriveranno al governo. L’ambiguità della sinistra su temi come la Brexit è ciò che alle elezioni del 2019 contribuì alla disfatta del partito allora guidato da Jeremy Corbyn. All’evento in programma fino a mercoledì tutti vogliono esserci. Attesi 16mila partecipanti. Ampliati gli spazi espositivi offerti a enti e società. Il Financial Times scrive: «La Conferenza sarà così piena di alti dirigenti d’azienda che sembrerà di essere a Davos».a