Corriere della Sera, 7 ottobre 2023
Intervista a Carlotta Mantovan, la moglie di Frizzi
Ci è voluto un po’ di tempo. Rinascere non è un percorso semplice e, forse, per chi ha un animo delicato e sensibile lo è ancora meno. Sono serviti degli anni a Carlotta Mantovan dopo la morte di suo marito, Fabrizio Frizzi. Anni passati a dedicarsi alla crescita della loro bimba, Stella, in un piccolo paesino della Francia in cui fare solo quello. Anni per decidere di tornare in televisione con un grosso impegno come Ballando con le stelle, dove parteciperà come concorrente. Anni per arrivare a dire una frase che è anche una conquista: «Sono più serena».
Ogni parola – che arriva dopo oltre cinque anni dalla scomparsa dell’indimenticato conduttore – è accompagnata da un sorriso dolce e mentre racconta gli occhi brillano. Di tanto in tanto si fanno un po’ lucidi, ma sono solo degli attimi. «Mi voglio divertire e voglio divertire il pubblico: mi impegnerò al massimo. Il mio spirito è questo», dice.
Cosa l’ha convinta a partecipare?
«Per prima cosa vedere che Stellina, mia figlia, è serena. Per me era la condizione indispensabile per rimettermi in gioco. Poi ho sentito tanto, tanto affetto da parte delle persone. In molti mi scrivevano: perché non torni in tv? Questo amore mi ha convinta. E, anzi, voglio davvero ringraziare tutti».
Come se la cava con il ballo?
«Sono scarsissima. Ma la volontà c’è. Mi hanno affiancata a un maestro, Moreno Porcu, non solo bravissimo ma anche sensibile, che non mi vuole diversa da come sono. Per me era importante. C’è tanto lavoro da fare: solo per prendere il senso del ritmo mi ci sono volute due ore. Mi piace ballare ma al momento sono una scopa. A naso mi sembra di essere più predisposta per i balli un po’ movimentati rispetto ai valzer».
Sua figlia è felice di vedere la sua mamma ballerina?
«Felicissima, anche perché lei è molto più ballerina di me. Fa da poco danza classica. Io sono la sportiva, lei la showgirl. Non so cosa farà nella vita e appoggerò ogni sua scelta, però ammetto che ha una predisposizione per lo spettacolo. È portata per il canto, il ballo e ha una fortissima empatia. Ora non vede l’ora che inizi e già so che mi bacchetterà alla grande. Lei è proprio sciolta, io... no».
E come è lei?
«Penso di essere una persona piuttosto quadrata, sono Capricorno. Sono rigorosa e precisa. E anche il mondo lavorativo da cui provengo, il telegiornale, è un po’ quadrato. Ecco, Moreno mi ha chiesto di essere rotonda. Ci proverò».
Il suo carattere l’ha aiutata però a gestire gli ultimi tempi, non facili.
«Non sono stati semplici, no. Stella – e mentre parla si tocca il ciondolo con una stellina, che appartiene proprio alla figlia e che in questi giorni indossa come porta fortuna – è il motore della mia vita, quindi per forza bisogna cercare di andare avanti facendole sentire il minore disagio e dolore. Con forza e positività».
Due doti che erano anche del suo papà.
«Anche Stella è così, rivedo tante cose. E penso che Fabrizio sarebbe felice della mia partecipazione, tiferebbe al massimo».
Ha già pensato a cosa le piacerebbe fare dopo?
«Sto pensando a un programma sulla rinascita: vorrei raccontare storie di positività ma senza strumentalizzare i sentimenti delle persone. Vorrei che fossero racconti di persone comuni che sono riuscite ad affrontare un momento difficile della loro vita e, appunto, rinascere».
Si sente in questa fase? In una rinascita?
«Credo sia un lavoro quotidiano, non succede che un giorno volti pagina, piuttosto impari a convivere con il dolore. Ora voglio solo vivere con leggerezza questa esperienza, pur mettendoci tutto il mio impegno. E ringrazio davvero per essere qui, sentendomi così protetta».
Pronta a piroettare in aria?
«Ecco, quello non lo so perché non voglio rompermi nessuna costola. Però, anche se non è il mio terreno, mi piacerebbe arrivare in finale... devo imparare a usare meglio i social visto che il tifo arriva anche da lì».
E, anche lì, lei è decisamente discreta.
«Le foto che faccio mostrano la mia vita in Francia, tra i cavalli. Lì la mia routine è al servizio di mia figlia, la porto a scuola, a fare le varie attività... e ogni giorno vado a cavallo... So che ora l’esposizione sarà diversa, ma non ci ho pensato più di tanto».
Teme la giuria?
«Non particolarmente, non sono permalosa: accetto tutte le critiche visto che sono qui per fare sempre meglio. Poi so che mi spenderò al cento per cento, quindi se non arriverò fino in fondo sarà per un limite mio».
Ci è voluto un po’ per arrivare a questo punto...
«Ci ho messo un bel po’, sì. Era il tempo di cui avevo bisogno. Ora ho sentito che era il momento giusto. Ce l’ho messa tutta e se mi guardo indietro non mi posso rimproverare nulla: tutte le energie che avevo le ho messe su Stellina e ho fatto il massimo che potevo fare».
L’ha portata a Disneyland, ad incontrare Woody, il cowboy di «Toy Story» che in Italia aveva la voce del suo papà.
«A casa conserviamo ancora quei pupazzi, ma l’idea del viaggio era una promessa che ci eravamo fatti con Fabrizio: avremmo voluto portarla per i suoi cinque anni, l’ho portata per i suoi dieci. Ci siamo messe in coda per fare la foto con Woody e lui le ha fatto fare un giro di danza».
È un ricordo molto tenero.
«Con Stella parliamo di Fabrizio tutti i giorni, le racconto cosa diceva papà, cosa piaceva a papà... io ero quella seriosa della coppia, lui il creativo... ma devo dire che lei si ricorda tutto».
Potrebbe essere lei il parente misterioso con cui ballerà nella puntata dedicata?
«No, escluso. Ognuno ha la gestione che preferisce dei figli e noi – per noi intendo io e Fabrizio – abbiamo preferito sempre proteggerla... fosse per me sarà così fino ai suoi 18 anni, cercherò di non cedere ai 14 anni».
Suo marito le ha dato qualche consiglio per lavorare nello spettacolo?
«A Miss Italia (Mantovan ha esordito partecipando al concorso che Frizzi conduceva, ndr), quando non eravamo fidanzati, lui dava un consiglio a tutte per apparire meglio in video. A me aveva detto di sorridere ma in modo discreto. Un altro suo consiglio a cui spesso è: se hai un dubbio in diretta su una parola, non la dire».
Come sono stati gli anni da telegiornalista?
«Bellissimi, a Sky Tg24 ho imparato tutto quello che so di questo mestiere. Devo ringraziare Emilio Carelli che mi ha voluta lì per primo».
Ora avrà come padrona di casa Milly Carlucci, grande amica sua e di Fabrizio.
«Infatti mi sento a mio agio, felice e l’ho capito quando, lo scorso anno, avevo partecipato come ballerina per una notte. Ho come rotto il ghiaccio. Qui per me però sarà la mia capitana. Ci sono tanti amici che so che mi seguiranno, come Antonella (Clerici): so che si farà delle grandi risate. E io non vedo l’ora di far divertire tutti».