Estratto dell'articolo di www.msn.com, 2 ottobre 2023
FUORI DI SENO – SU REDDIT UN 23ENNE RIVELA DI PRENDERE REGOLARMENTE IL LATTE DAL SENO DELLA FIDANZATA. E SPIEGA CHE LA RAGAZZA, PUR NON AVENDO FIGLI, SI È SOTTOPOSTA A UNA CURA CHE LE PERMETTE DI ESSERE “MUNTA” – TUTTO È INIZIATO UNA SERA, QUANDO ENTRAMBI ERANO UBRIACHI: “LEI MI HA PROPOSTO DI ALLATTARMI. ERO MOLTO CURIOSO ED ERO ALTICCIO, QUINDI HO DETTO DI SÌ. MI È PIACIUTO MOLTO. POI ABBIAMO CONTINUATO IN SEGRETO” – IL RAGAZZO DICE CHE IL SAPORE DEL LATTE È SIMILE A… -
[…] Un uomo di 23 anni ha voluto condividere la sua esperienza su Reddit, spiegando che da qualche tempo viene regolarmente allattato dalla sua compagna che però non ha figli. La giovane donna ha fatto una cura per stimolare il latte allo scopo di avere un seno più florido, ma con la montata lattea ha iniziato a nutrire il compagno.
«Ci siamo incontrati durante il nostro primo semestre all'università alla festa in casa di un amico comune e siamo diventati davvero buoni amici, poi dopo un po' mi ha raccontato che lei poteva allattare», ha spiegato sul social.
La 23enne ha ammesso di essersi stimolata la montata lattea per avere un seno più florido, così ha assunto integratori e ha stimolato il seno ogni giorno per 15-20 minuti più volte al giorno. Una sera, continua il giovane, da ubriachi gli ha proposto di allattarlo: «Non posso mentire, ero molto curioso ed ero alticcio, quindi ho detto di sì. Alla fine l'ho provato e mi è piaciuto molto, quindi le ho detto quanto era bello».
Da quel momento lui ha iniziato a bere regolarmente il suo latte: «Ho finito per approfittare del fatto che ogni volta che uscivamo lei mi portava bottiglie del suo latte. Quindi durante l’università ho preso il suo latte praticamente ogni giorno».
Nessuno sa del loro "accordo" per questo ha voluto condividerlo in anonimo in rete e chiedere cosa ne pensassero gli utenti. Si è trovato a rispondere a molte curiosità, spiegando che è un atto che li unisce molto nell'intimità e che il sapore è simile a quello del latte vaccino, sebbene più dolciastro. […]