Estratto da www.lastampa.it, 1 ottobre 2023
IL LAVORO DI UN DIPENDENTE VALE MENO DI 25 CENTESIMI – UN OPERAIO DI ORIGINI INDIANE È STATO LICENZIATO PER GIUSTA CAUSA PER AVER RICARICATO IL MOTORINO ELETTRICO IN AZIENDA: È SUCCESSO A BERGAMO, IN UN’IMPRESA DI AGRICOLTURA BIOLOGICA, LA “NOVELLA BIO”. LA RICARICA DELLA BATTERIA È COSTATA ALLA DITTA 25 CENTESIMI: SECONDO I LEGALI DELL’UOMO, IL LICENZIAMENTO SAREBBE UNA RITORSIONE. PER LA SOCIETÀ, IL “FURTO” DI ENERGIA NON SAREBBE UN EPISODIO ISOLATO… -
Licenziato per avere ricaricato il motorino elettrico, causando all'azienda un danno i 25 centesimi. Sarà il tribunale del Lavoro di Bergamo a decidere se l'operaio di 50 anni di origini indiane, protagonista di questo episodio, ha danneggiato la ditta Novella Bio di Trescore Balneario, una impresa agricola di agricoltura bio in serra. L'operaio è stato licenziato per giusta causa e rischia anche una denuncia penale.
Secondo i legali dell'uomo […] il licenziamento sarebbe una ritorsione per la sua appartenenza sindacale e gli avvocati chiedono il reintegro nel posto di lavoro oltre al risarcimento per i mancati stipendi, da ottobre 2022 (quando avvenne il licenziamento) a oggi.
Opinione diversa ha il legale della ditta Novella bio, che è il vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi. Per loro la ricarica non sarebbe un episodio isolato ma sarebbe avvenuta in più occasioni, concretizzando dunque un furto di energia elettrica. […]