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 2023  settembre 27 Mercoledì calendario

I giovani comprano a rate

ROMA Compri oggi e paghi domani. In un mondo sempre più cashless cresce il fenomeno del “buy now and pay later”, forma di pagamento che consente di rateizzare gli acquisti con carta e che in Italia sta spopolando soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati dell’Osservatorio sulle carte di credito e i pagamenti digitali curato da Nomisma, Assofin e Ipsos, oggi oltre la metà delle carte di credito (il 60%) propone questa formula. L’espansione dell’e-commerce e la minore disponibilità economica delle famiglie hanno fatto da acceleratore. Il “buy now pay later” ha già raggiunto a livello mondiale il 5% dei pagamenti e piace soprattutto ai Millenials e alla Gen Z. Nel 2022 il numero di carte di credito attive in Italia è sceso a 13,4 milioni, indica l’osservatorio, ma il valore delle transazioni ha superato la soglia dei 101 miliardi di euro, con un balzo del 20%. La spesa media corrisponde a 66 euro a operazione.
IL DATO
Nel 2022 è proseguita poi la crescita esponenziale delle carte di debito: il numero di operazioni effettuate con questi strumenti è aumentato del 25% sull’anno precedente. Per quanto riguarda invece gli importi complessivi delle transazioni realizzate nel 2022 con carte di debito, l’asticella è arrivata a sfiorare l’anno scorso i 225 miliardi di euro. Ma a destare attenzione è soprattutto il focus dedicato al “buy now and pay later” dell’Osservatorio di Nomisma, Assofin e Ipsos. In Italia questa particolare forma di pagamento registra un tasso di crescita annuo a doppia cifra e, secondo alcune stime, dovrebbe superare la vetta dei 3 miliardi di euro di transazioni entro il 2026. Più in generale, il valore globale delle transazioni “buy now and pay later” fra il 2020 e il 2021 è salito da 60 miliardi di dollari a 120 miliardi di dollari e toccherà, stando alle previsioni degli analisti, quota 481 miliardi di dollari entro il 2025. Questa soluzione si rivela efficace sia per il venditore, che incassa subito il dovuto senza correre rischi legati all’insolvenza, che per l’acquirente, a cui viene data la possibilità di dilatare la sua spesa nel tempo accedendo a una forma di finanziamento veloce e che non richiede particolari verifiche. Bankitalia ha dedicato al fenomeno uno studio. I consumatori italiani, si legge nel documento, gradiscono questa soluzione di pagamento soprattutto per gli articoli costosi (65%). Ma in molti sfruttano questa formula di rateizzazione pure quando si tratta di fare i conti con multe e bollette.