Il Messaggero, 20 settembre 2023
Processi lunghi 5 anni
In Italia, secondo l’analisi dell’Ue, la durata media del processo penale in appello: 1.167 giorni (tre anni e due mesi), contro una media europea di 121 giorni (quattro mesi). Ossia da noi, per ottenere una sentenza di secondo grado ci vuole un tempo dieci volte superiore rispetto a quello necessario negli altri paesi. Migliore la statistica del primo grado, che dura in media 498 giorni (solo tre volte di più che negli altri stai) europea, dove è di 149 giorni. La perfezione si raggiunge quasi in Cassazione dove i tempi raddoppiano soltanto la media europea (237 giorni contro 120). Per fronteggiare questa emergenza, il Governo Draghi ha varato una riforma del processo penale.
LA SOLUZIONE
La soluzione tecnica, con i tempi dettati dall’Ue per ottenere i fondi del Pnrr e l’impegno assunto di ridurre la durata dei processi, in ciascuno dei tre gradi di giudizio, del 25% entro il 2026, è stata la previsione della improcedibilità per superamento dei termini di durata massima: due anni, per l’appello e un anno per la Cassazione (salvo un sistema di eccezioni, di proroghe e sospensioni dei termini). Misure che avrebbero già dato i loro frutti. Da un monitoraggio del ministero della Giustizia emerge che la durata dei processi in Italia nel 2022 è calata rispetto a tre anni prima: -11,8% nel civile e nel penale -10% rispetto ai dati del 2019.
Val.Err.