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 2023  settembre 19 Martedì calendario

MELONI, CHE FACCIA DI SFINGE! – FRATELLI D'ITALIA VUOLE RIMUOVERE IL DIRETTORE DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO, CHRISTIAN GRECO, IN CARICA DAL 2014 – SU DI LUI PENDE UNA “TAGLIA” DAL 2018, QUANDO SORA GIORGIA CONTESTÒ L'INIZIATIVA DI FAR ENTRARE GRATIS I VISITATORI DI LINGUA ARABA – L'ASSESSORE REGIONALE DI FDI, MAURIZIO MARRONE: "NON VA CONFERMATO, ALTRI SONO PIÙ QUALIFICATI" – IL PROBLEMA È CHE IL MUSEO EGIZIO È UNA FONDAZIONE PRIVATA. E IL DIRETTORE NON VIENE SCELTO A ROMA… -

È polemica tra la destra e il direttore del Museo Egizio Christian Greco, e non da oggi. Il peccato originale risale allo scontro tra l'egittologo di fama internazionale e l'allora non ancora premier Giorgia Meloni davanti all'istituzione torinese nel 2018. All'epoca Fratelli d'Italia protestò per l'iniziativa di offrire un biglietto gratis alle coppie di lingua araba, definita dalla leader «delirante e discriminatoria nei confronti degli italiani». Da allora Greco è tra gli idoli polemici della destra.

A rinfocolare la polemica ieri sono arrivate le parole dell'assessore Maurizio Marrone al Corriere Torino: «Non confermerei Greco. Ha doti manageriali non comuni, ma ritengo esistano figure potenzialmente più qualificate, che sono state penalizzate non dico per la direzione, ma addirittura per un posto nel cda del museo». […]

Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, si era già espresso a gennaio: «Che Greco sia bravo è fuori discussione. Solo che chi ha fatto due mandati non sarà riconfermato, come nei Cinque stelle».

Piccolo particolare: l'Egizio è una fondazione privata senza scopo di lucro con soci fondatori il ministero, la Regione, il Comune, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Crt. Non è insomma un museo pubblico il cui direttore viene deciso a Roma.

Tra l'altro Greco è stato nominato nel 2014 e rinnovato nel 2019 fino al 2025, ma in realtà è assunto dal museo e potrebbe rimanere anche dopo. Il vero punto è se lui, che ha rivoluzionato l'Egizio ed è richiesto in tutto il mondo, ne avrà voglia. Molto dipenderà anche dal nuovo vertice. L'attuale presidente Evelina Christillin scadrà a novembre 2024 e non potrà essere rinnovata dopo tre mandati. [...]