ItaliaOggi, 19 settembre 2023
Periscopio
Spaghetti, pollo, insalatina / e una tazzina di caffè /a malapena riesco a mandar giù. / Invece ti ricordi / che appetito insieme a te / a Detroit. Spaghetti a Detroit (musica di Fred Bongusto, testo di Franco Migliacci, scomparso novantaduenne il 15 settembre 2023).
A un anno dalla morte di Mahsa Amini, agenti aprono il fuoco contro i manifestanti a Teheran. Ansa.
La Repubblica islamica non teme nulla quanto i libri. Sin dall’inizio, nel 1979, gli atenei e tutti i luoghi della conoscenza sono stati il principale obiettivo del regime. Mi ha sempre colpito la virulenza delle minacce contro Salman Rushdie, armato solo delle sue parole. Ma così la censura ha prodotto il risultato opposto. Oggi in Iran Václav Havel e Hannah Arendt vengono divorati come bestseller. Azar Nafisi (Francesca Paci, La Stampa).
Quando Stalin decideva di riscrivere la storia della rivoluzione russa, la «propaganda» della nuova versione consisteva nell’eliminare, insieme coi vecchi libri e documenti, i loro autori e lettori. Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo, Einaudi 2009.
Il 31 dicembre 1999, poche ore prima che Boris Eltsin gli cedesse il bastone del comando al vertice della Russia, Vladimir Putin celebrò al Cremlino con i suoi ex commilitoni l’anniversario della fondazione dei servizi segreti sovietici: «Il gruppo che avete mandato in missione d’infiltrazione in seno al governo russo sta per compiere con successo l’operazione», disse in tono ironico nel brindisi il presidente designato. Probabilmente non stava solo scherzando. Paolo Valentino, Corriere della Sera.
Kiev rivuole i suoi orfani. Rischiano [d’essere mandati al] fronte. Titolo del Fattosky quotidiano 1.
Orfani ucraini. 15enne disabile rimpatriata contro il suo volere. Titolo del Fattosky quotidiano 2.
Le ombre della corruzione sull’«eroe» Zelensky. È la grande stampa chiude gli occhi. Titoli della Veritaski 1.
Si è antiamericani se si è provato orrore di fronte alle guerre d’esportazione della democrazia con annesse Abu Ghraib e Guantanamo? Si è antiamericani se si considera la detenzione di Assange una violazione inaccettabile dei diritti individuali? Si è antiamericani se si denunciano le discriminazioni dei neri americani, il razzismo che alberga in molte fasce della popolazione e si esprime nei comportamenti illegali di alcuni settori della polizia? Si è antiamericani se si disprezza il materialismo e la sottocultura che l’american way of life ha incentivato? Si è antiamericani se si considerano lo Stato sociale e il sistema sanitario pubblico europeo (…) un riuscito tentativo di conciliare mercato e standard minimi di giustizia sociale a cui gli americani avrebbero dovuto ispirarsi? Elena Basile, il Fattosky quotidiano 3.
È facile criticare Elly Schlein perché sugli sbarchi rimprovera al governo il «fallimento delle politiche d’esternalizzazione», e sulle spese per gli armamenti chiama in causa la «stagflazione». Ma l’aveva detto che era contro «il mantra liberista della disintermediazione». (…) Certo, potrebbe contrastare il mantra liberista esternalizzando la disintermediazione comunicazionale. Ma purtroppo oggi non si può: c’è la stagflazione. Sebastiano Messina, Repubblica.
Lilli Gruber: Ma chi la capisce se parla così? Elly Schlein: Guardi, glielo spiego molto chiaramente. Otto e mezzo.
Schlein: Noi siamo plurali ma anche singolari... Di qua, di là: anastrofe... Bustrofedico! Siamo un partito bustrofredico! E poi non venite a dirmi che non s’è capito.Il giornalone (La Stampa).
Un critico di sinistra mi confidò che andava di nascosto a vedere i miei film e piangeva dalla risate. Gli dissi: perché non lo scrivi? E lui: sei matto, poi mi licenziano. Lino Banfi (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera).
[Per il 2024] Nostradamus prevede una nuova guerra mondiale, un cambiamento climatico irreversibile, la morte di Papa Francesco oppure [a scelta] un grande terremoto. La Razón (larazon.es).
La razón non è nulla senza l’imaginación. Cartesio.
Marine Le Pen rappresenta l’Europa che vogliamo. Matteo Salvini.
La maggioranza dei miei compatrioti non vuole morire in questo magma informe chiamato Europa. Marine Le Pen (dal web).
Matteo Salvini: «Spezzeremo le reni alla Meloni». Ellekappa, Repubblica.
Lei ha un puma al fianco sinistro / ha un lupo al fianco destro / la accompagnano al passo, vigili, muti. Chandra Candiani, Pane del bosco, Einaudi 2023.
Campi di detenzione in cui rinchiudere i profughi fino a 18 mesi. Meloni trova gli estremi rimedi chiesti da Salvini sui migranti. Dal web.
Abbiamo più di duemila morti in 8 mesi e mezzo nel Mediterraneo: se morire non è un deterrente, come può esserlo la minaccia di rimanere qualche settimana o qualche mese in un centro di detenzione? Christopher Hein (Giulia Belardelli, HuffPost).
Ne parliamo noi perché non ne parla nessuno! È iniziato così, con il grande classico dei complotti, quello del non-ve-lo-dicono, il dibattito sulla possibile uscita dalla Via della Seta cinese annunciata dal governo Meloni che si è tenuto a Trento. (…) I due ospiti d’eccellenza erano Gianni Alemanno, il trockista di destra, e Marco Rizzo, il trockista di sinistra. Più che un dibattito è stato tutto un darsi ragione: Alemanno dice che uscire è un errore come continuare a stare dalla parte della difesa dell’Ucraina perché ormai «siamo i pasdaran di un mondo che sta morendo!» (intendendo la Nato e l’Occidente) e Rizzo risponde che «oggi schierarsi con l’atlantismo ci porta dei problemi economici enormi: noi prima il gas lo pagavamo molto poco!» (grazie al magnanimo Putin). Giulia Pompili, il Foglio.
[Via,] chi mai vorrebbe vivere in un mondo dove libertà significasse suffragio universale e indiscriminato, punto e basta? Thomas Mann, Considerazioni di un impolitico, Adelphi 1997.
Sveglia, l’Occidente è tramontato. Titolo della Veritaski 2.
Ogni volta che vado diritto per la mia strada, inciampo. Roberto Gervaso.