Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  settembre 17 Domenica calendario

Brandizzo, la Si.Gi.Fer chiede la cig: sono settantanove gli operai a rischio

Rischia di non avere grande futuro la Si.Gi.Fer, azienda di Borgo Vercelli in cui lavoravano alcuni degli operai morti nella strage di Brandizzo. L’azienda ha confermato il pagamento della retribuzione di agosto e, al contempo, la richiesta della cassa integrazione per 13 settimane. Durante una riunione con le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Fillea Cgil e Filca Cisl Piemonte Orientale, sono emerse preoccupazioni e timori tra gli addetti dopo la sospensione a tempo non definito della Si.Gi.Fer tra le aziende accreditate da Rfi, sospensione per la quale il sindaco della cittadina, Gianpiero Strisciuglio, si è detto «sconcertato». «La linea condivisa – sottolineano i sindacati – è stata chiara: chiedere che tutti, compresi appaltatori e subappaltatori, si prendano la responsabilità di garantire un futuro a queste persone dietro cui ci sono 79 famiglie. Rimangono forti preoccupazioni perché senza anticipazione della cassa integrazione i lavoratori rischiano di aggiungere alla sofferenza per la perdita dei propri colleghi lacrime di disperazione».