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 2023  settembre 17 Domenica calendario

La popolazione sta diminuendo

Se si accetta la posizione degli ultra-ecologisti secondo cui l’essere umano è la fonte primaria di ogni nostro guaio ambientale, allora farla finita con la popolazione terrestre ha una sua logica. Se non altro, ciò risolverebbe pressanti problemi come l’inquinamento e il riscaldamento globale…

Esiste infatti da tempo un ente che promuove l’estinzione della vita umana. Si chiama il Voluntary Human Extinction Movement, cioè il “Movimento per l’estinzione umana volontaria”. Fondato nel 1991, è tuttora attivo come una sorta di ONG che sostiene esattamente come dice il nome l’estinzione della specie umana, da compiere attraverso il rifiuto alla riproduzione: compresa, secondo qualcuno dei suoi aderenti più entusiasti, la sterilizzazione obbligatoria…

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È una proposta della frangia della frangia, ma abbraccia la logica di quella parte dell’opinione pubblica che ritiene che la Terra nasca come una sorta di Giardino d’Eden (l’equilibrio ecologico naturale…) e che il nostro peccato originale – da estinguere, per l’appunto – sia il consumismo, aggravato forse dall’aria condizionata e da pensieri politici sbagliati…
Comincia a sembrare che, dopotutto, non dovremo arrivare a tanto. Secondo i calcoli dell’ONU, la popolazione umana dovrebbe avere quasi raggiunto il suo picco massimo e la natalità mondiale sarebbe entrata già in una fase di declino, un fatto che già si sta verificando in parecchi paesi, Italia compresa. Molti governi se ne sono accorti e cominciano a chiedersi chi è che, in futuro, dovrà andare a lavorare per poi pagare le tasse…
Oltre all’Italia, i paesi del mondo con le popolazioni già in declino comprendono, per il momento: Bulgaria, Lituania, Latvia, Ucraina, Serbia, Bosnia Herzegovina, Croazia, Moldavia, Giappone, Albania, Romania, Grecia, Estonia, Ungheria, Polonia, Georgia, Portogallo, Macedonia del Nord e Cuba. Il caso che suscita più attenzione è quello della Cina. Attualmente, i cinesi sono circa 1,4 miliardi – quasi il 18% dell’intera umanità – ma, sempre in base a dati Onu, si calcola che la popolazione cinese dovrebbe dimezzarsi a 730 milioni entro il 2100. Altri paesi importanti in procinto di iniziare il declino dovrebbero essere la Russia, la Germania, la Corea del Sud e la Spagna.
Dobbiamo preoccuparci di tutto ciò? Vale la pena osservare che le entità pubbliche e private che avvertono ora della nuova denatalità sono le stesse che, per decenni, hanno lanciato l’allarme per la “sovrappopolazione”. Forse la lezione è che le statistiche sono un conto e i comportamenti umani un altro. Con un pizzico di fortuna, sopravviveremo anche a questo…