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 2023  settembre 15 Venerdì calendario

In Polonia c’è un villaggio che ha una sola strada

Un villaggio con una sola strada. Gli abitanti di Suoszowa, in Polonia, vivono tutti sulla stessa via: una lunga striscia di asfalto di nove chilometri con ai lati le abitazioni dei cittadini di questo paesino della Maopolska, la Piccola Polonia. Il centro abitato è diventato famoso sul web grazie a una foto aerea che immortala la disposizione delle case e il gioco di colori e di geometrie che l’abitato fa con i campi circostanti: è infatti un paese rurale quello sull’altopiano di Olkusz, a meno di 30 km a nord-ovest di Cracovia. La sua originale conformazione gli ha fatto guadagnare il titolo di piccola Toscana, anche se i punti comuni con i borghi della Val d’Orcia, tanto per fare un esempio, non sono molti... Ma soprattutto in primavera i colori di questo angolo di Polonia sono spettacolari e la foto aerea negli ultimi mesi ha fatto il giro dei social, tanto da acquisire in fretta una grande popolarità in patria e all’estero: Suoszowa, dove si trovano le sorgenti del fiume Prdnik, accarezza così il sogno di diventare una meta turistica, anche se i residenti hanno altro a cui pensare. I cittadini, come racconta la stampa polacca, sono infatti preoccupati del rischio di inondazioni: la strada taglia il fondo di una valle, i campi possono convogliare le piogge e, come detto, ai lati della via ci sono le case... Tutte si sviluppano su lotti rettangolari, con giardini e orti. Un’altra caratteristica in comune.
Tornando agli aspetti turistici, non è solo la disposizione del villaggio a catturare l’interesse dei viaggiatori: da qui passa anche il Sentiero dei Nidi delle Aquile, un percorso che unisce castelli e fortezze, a partire dal famoso Castello di Pieskowa Skaa, appartenente al Parco Nazionale di Ojców. Ma da qui passa anche il Cammino della Piccola Polonia, che fa parte del Cammino di Santiago di Compostela. Insomma, una strada sola ma tanti incroci per quella che è stata definita «la perla nascosta della Polonia meridionale».