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 2023  settembre 13 Mercoledì calendario

UNA SENTENZA GIÀ SCRITTA - L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE È IN GRADO DI DIRE AGLI AVVOCATI COME È PROBABILE CHE I GIUDICI SI PRONUNCINO NELLE CAUSE CIVILI: GRAZIE AD UN DATABASE, L'IA ATTINGE AI DETTAGLI BIOGRAFICI E ALLA STORIA DECISIONALE DEL MAGISTRATO PREVEDENDO COME SI PRONUNCERÀ - IL SISTEMA, DENOMINATO PRE/DICTA, DOVREBBE SERVIRE AI LEGALI PER... -

(ANSA) - L'intelligenza artificiale e' in grado persino di dire agli avvocati come è probabile che i giudici si pronuncino (nelle cause civili). Secondo quanto riporta il sito Axios, questo avviene grazie ad un database basato sull'IA che attinge ai dettagli biografici e alla storia decisionale dei giudici per prevedere come si pronunceranno. Il sistema, denominato Pre/Dicta, aiuta i legali a decidere come investire tempo e risorse nelle cause civili, e mostra come gli strumenti di intelligenza artificiale siano destinati a rivoluzionare la giustizia offrendo strumenti quasi scientifici.

I contenziosi in tribunale infatti sono costosi, e l'uso diffuso delle previsioni dell'intelligenza artificiale potrebbe limitare il numero di casi portati in corte, aiutando a ridurre il carico e gli arretrati nelle aule di giustizia e allo stesso tempo spostando le controversie verso fori alternativi. Il database copre tutti i casi di contenzioso civile statale e federale, ma non è destinato a prevedere gli esiti di cause penali e processi con giuria.