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 2023  settembre 12 Martedì calendario

Harry, Meghan e il divorzio commerciale


Londra Harry e Meghan stanno divorziando. Ma non nel senso che il loro matrimonio sia arrivato al capolinea: piuttosto, la nuova strategia si chiama «separazione dei brand», ossia strade diverse e indipendenti per le loro carriere. Certo, questo non metterà a tacere i pettegolezzi sul reale stato della loro unione, ma al di là del gossip quello che pare ormai accertato è che i duchi di Sussex abbiamo imboccato percorsi «professionali» divergenti.
In questi giorni il principe, figlio di re Carlo, è a Düsseldorf, in Germania, per presenziare agli Invictus Games, i giochi per veterani di guerra feriti che lui ha patrocinato fin dall’inizio e che sono il progetto che gli sta più a cuore. E ancora una volta, Harry è lì da solo: la moglie lo raggiungerà a fine settimana, ma il suo nome è stato depennato dalla lista degli eventi. Dall’altro lato, è la sola Meghan che ha firmato un contratto con Ari Emanuel, il super-agente delle star, e che nei giorni scorsi si è fatta fotografare – sempre da sola – con una serie di celebrities hollywoodiane. L’intento è chiaro: lei vuole tirarsi fuori dalla narrativa vittimistica del marito e reimpostarsi come una mega-influencer su Instagram, proiettando una immagine ottimistica e divertente; lui invece si propone di diventare un filantropo internazionale e starebbe già discutendo con Netflix un nuovo documentario, sulle trivellazioni di petrolio nel delta dell’Okavango, in Botswana. Il problema è che i duchi di Sussex erano finiti in un vicolo cieco: la serie andata in onda su Netflix e soprattutto il libro di memorie di Harry li avevano incasellati come una coppia di reietti intenta a recriminare e gettare fango sulla famiglia reale britannica. Una immagine definita «tossica» e che anche in America rischiava di fare il vuoto attorno a loro, oltre ad aver esaurito il potenziale di lucro. Ecco allora il cambio di marcia, puntando sulla diversificazione dei due brand e dunque con impegni sempre più separati: c’è chi parla di «modello Beckham», ossia di una coppia unita nella vita ma i cui interessi commerciali procedono su binari paralleli, con poche intersezioni. Soprattutto Meghan starebbe esplorando altre linee di business, indipendentemente da Harry: il suo potenziale è stimato in milioni di dollari.
Il principe, in questo modo, sarà più libero di perseguire le sue cause e le sue attività di beneficenza. Ma viene da chiedersi: non era questo il ruolo che avrebbe potuto svolgere agevolmente rimanendo nell’alveo della famiglia reale? Al momento, un riavvicinamento non sembra alle viste: Harry è andato da solo a Windsor a rendere omaggio alla tomba della regina Elisabetta nell’anniversario della scomparsa e si è guardato bene dall’incontrare il fratello William, col quale non si parla più. Ma prima o poi l’interrogativo si affaccerà nella sua testa. Anche perché le continue rassicurazioni sul matrimonio dei duchi di Sussex non mettono a tacere i pettegolezzi: si dice che a Netflix siano restii a rinnovare il contratto che scade fra due anni, perché nessuno è sicuro che per allora Harry e Meghan staranno ancora assieme.