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 2023  settembre 11 Lunedì calendario

Belusconi ha vinto (lo dice Rosy Bindi)

Ma alla fine Berlusconi ha vinto? Sì, risponde l’ex ministra Rosy Bindi sul palco della festa del Fatto. “E non solo le elezioni – aggiunge – Ha vinto interpretando una parte del paese. Ha vinto comprando tutto: voti, consumatori, parlamentari. Ha trasformato l’etica pubblica”. Sono ormai passati 3 mesi dalla sua morte, e parecchi anni dai tempi delle telefonate nei programmi televisivi, ma il ricordo è ancora vivo: “Quando ho sentito dire dalla Meloni ‘non sono ricattabile’, ho pensato: bene, un’altra donna che non è al suo servizio” racconta Bindi. All’incontro Il berlusconismo senza Berlusconi, sul palco della Casa del Jazz, ieri pomeriggio sono intervenuti anche Pietrangelo Buttafuoco, Pino Corrias, Antonello Caporale e Luca Sommi. Ma è il primo, Buttafuoco, a suscitare le reazioni più accese del pubblico: “L’Italia con lui ritrovò l’essenza stessa della commedia, perché con quella abbiamo costruito la nostra identità”. Più che commedia, “direi tragedia” nota Corrias: “Lui per la prima volta ha trasformato la politica in una pratica finalizzata all’interesse personale”. Anche Fini si aggiunge: “Ha tolto agli italiani quel poco senso di legalità che rimaneva”. Ma Buttafuoco ribatte: “La sua demonizzazione fa sorridere”. Fare un bilancio di tutto ciò che Berlusconi ha fatto in vita è difficile. Certo, non lo si può santificare, e nemmeno paragonare a Totò e alla commedia all’italiana (“fa un po’ male” ammette Bindi). Eppure, come ricorda Corrias, tutto partì da quel 1993, quando al consiglio di amministrazione della Fininvest arrivò il “Kaiser Franz”, Franco Tatò, e i vertici si interrogarono: portiamo i libri contabili in tribunale o fondiamo un partito? Il resto è la storia del “grande corruttore d’Italia”.