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 2023  settembre 09 Sabato calendario

Star londinesi contro le ville dei milionari

È come un piccolo «scontro di civiltà» che oppone inglesi tradizionalisti e americani modernisti, ma anche una battaglia fra una «aristocrazia» blasonata attaccata al passato e un’élite arrembante frutto della contemporaneità.
A scendere in campo sono state celebrità dello spettacolo come Emma Thompson, Imelda Staunton (la Regina dell’ultima serie di «The Crown») e suo marito Jim Carter (il maggiordomo Carson di «Downton Abbey»): li indigna il progetto di costruire una casa tutta vetro e alluminio a West Hampstead, il quartiere alla periferia nord di Londra dove risiedono assieme a tante altre celebrità.
A volere la nuova magione è una coppia di americani, Daniel e Sendi Young, che hanno fatto soldi fra criptovalute e Intelligenza Artificiale e adesso sognano un buen retiro in uno spicchio privilegiato di Londra. Ma gli attori inglesi non ci stano e hanno scritto una lettera al consiglio di zona per opporsi al progetto: a loro dire, la nuova casa sarebbe «più adatta a Malibu», mentre è un pugno nell’occhio in un quartiere fatto di residenze vittoriane ed edoardiane in stile Liberty.
West Hampstead è una specie di villaggio a sé stante, costellato di ristorantini e negozi indipendenti: qui non ci sono McDonald’s o Zara, si fa il bruch all’aperto (tempo permettendo) o ci si ferma a curiosare nelle librerie. È qui che hanno vissuto scrittori come Evelyn Waugh e Doris Lessing, mentre oggi ci abitano attori come Stephen Fry e popstar come Dua Lipa.
Non fa meraviglia dunque che gli americani siano visti come i barbari alle porte: «La vista sarebbe quella di un ampio capannone industriale di vetro e alluminio, che è totalmente fuori posto», hanno scritto Jim Carter e sua moglie Imelda Staunton a proposito della casa che si vorrebbe erigere, proprio di fronte alla loro. La coppia di anziani attori, con un’obiezione che sembra degna del conte di «Downton Abbey», fa appello alla propria passione per il giardinaggio e sottolinea che «il proposto edificio rappresenta una grave minaccia alla possibilità di godere del nostro giardino e una grave minaccia alle piante e alle creature che lo condividono con noi».
Ma il timore più grande è che la nuova costruzione finisca per essere un precedente che potrebbe dare il via libera a tutta una serie di progetti che snaturerebbero il carattere di West Hampstead. Da parte sua, lo studio di architetti responsabile dell’ideazione della casa si difende dicendo che sarebbe stato sbagliato tentare di copiare lo stile storico dell’area e che invece hanno provato a offrire «un edificio moderno che è leggero e durevole, e chiaramente del proprio tempo».
Ma la resistenza dei maggiorenti londinesi è tenace e forgiata negli anni: già qualche tempo fa Emma Thompson si era opposta a un nuovo supermercato nelle vicinanze e dopo una battaglia di sei mesi l’aveva avuta vinta. Così come Carter e Staunton avevano minacciato di far causa alla South Hampstead High School, una delle più prestigiose scuole femminili di Londra, perché le ragazze giocavano a padel nell’impianto sportivo che sorge di fronte alla loro casa: il rumore delle racchette disturbava la quiete della coppia di attori!