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 2023  settembre 09 Sabato calendario

Le destre in piazza

Sarà un modo per festeggiare la vittoria elettorale di un anno fa, riconnettersi per la prima volta al proprio popolo, ma pure per contarsi, gonfiare il petto nei confronti degli alleati e ritrovare un po’ di orgoglio a fronte di sondaggi e di indici di fiducia dell’esecutivo non proprio entusiasmanti, anzi in calo. Del resto la campagna elettorale per le Europee, dove si vota col proporzionale, è già iniziata, anche tra le forze di governo, e ognuno ha già iniziato a marcare il territorio. I tre principali partiti della maggioranza – FdI, Lega e Forza Italia – a settembre raduneranno i propri elettori per dare vita a tre kermesse che segneranno la loro ripresa ufficiale dell’attività politica in vista delle sfide autunnali, a partire dalla legge di bilancio. Con un occhio alle Europee, appunto, e relative candidature. Settembre, del resto, è sempre stato il mese di feste, convegni e dibattiti. Ai tempi gloriosi del berlusconismo, gli azzurri si riunivano con tanto di passerella di ministri e auto blu alla scuola politica nello scenario del Park Hotel Cappuccini a Gubbio. Poi è venuta Atreju, la festa dei giovani prima del Pdl, e poi di FdI, organizzato fin dagli esordi da Giorgia Meloni & C. Oggi Atreju c’è ancora, ma è diventata la festa ufficiale del partito e si terrà anche quest’anno in versione natalizia, a dicembre. Mentre la nuova festa dei giovani meloniani si chiama Fenix ed è andata in scena a fine giugno ai giardini del laghetto dell’Eur, a Roma.
Ad aprire la gara delle feste sarà la Lega, che domenica 17 chiamerà a raccolta il suo popolo sullo storico pratone di Pontida.
Dalle 10 del mattino sul palco si alterneranno i governatori Luca Zaia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga, i ministri Calderoli, Giorgetti, Valditara, Calderoli e Locatelli, il vicesegretario Andrea Crippa, e infine Matteo Salvini. “Facemmo Pontida anche nel settembre 2022 e portò bene in vista del voto. Quest’anno ci aspettiamo il pienone”, dicono dal Carroccio. Dove però quest’anno, per organizzare l’evento, a tutti gli eletti è stato chiesto un obolo di 700 euro. Come tutti gli anni l’incognita sarà Umberto Bossi: ci sarà? Parlerà? Probabilmente sarà presente senza intervenire. Politicamente, invece, sarà interessante vedere quanto Salvini si spingerà avanti nel dettare l’agenda all’esecutivo. Sarà un capitano più di lotta o di governo?
Poi toccherà al partito meloniano con un’iniziativa del tutto nuova per celebrare la vittoria del 25 settembre di un anno fa. Sabato 23 settembre sono in programma incontri sparsi in tutto lo stivale, mentre domenica 24 ci sarà una grande manifestazione a Roma, all’Auditorium della Conciliazione, dove si celebrerà il successo elettorale, ma si farà anche il punto sul cammino dell’esecutivo. A tirare le conclusioni sarà la stessa premier, ma sarà l’occasione anche per l’esordio pubblico della sorella Arianna, nominata alla guida della segreteria politica: è qui che la sorella maggiore farà il suo primo intervento davanti a una platea. Molta attesa, dunque. FdI, nel frattempo, scalderà i motori con un consiglio nazionale, previsto per martedì 12 settembre.
Forza Italia infine, che il 29 settembre, giorno in cui Silvio Berlusconi avrebbe compiuto 87 anni, celebrerà un Berlusconi day, a Paestum, nel Cilento. Una giornata di celebrazione e ricordo del politico, dell’imprenditore e dell’uomo, la spiegano gli organizzatori. Ci saranno gli amici di una vita, come Adriano Galliani e Fedele Confalonieri, molti suoi ex ministri e collaboratori, tutti rigorosamente forzisti, niente ex come Giulio Tremonti o Mariastella Gelmini per intenderci. Unica eccezione, forse, Angelino Alfano, ormai fuori dalla politica. Tra gli ospiti stranieri il più atteso sarà l’ex premier spagnolo José Maria Aznar, e poi una rediviva Tiziana Parenti, ma anche musicisti come Al Bano, Gigi D’Alessio e Sal Da Vinci, per testimoniare la passione dell’ex premier per la musica (e la canzone napoletana). Non ci sarà, invece, il suo pupillo musicale Mariano Apicella. E al momento non è previsto nessuno della famiglia. La chicca saranno le foto e i selfie con Berlusconi inviati dai militanti (“Avete una foto con Silvio? Mandatecela”), che andranno a comporre un gigantesco murales. “Finora ne sono arrivati 2.700”, dice Fulvio Martusciello, europarlamentare forzista. “Perché Paestum? Perché vogliamo accendere un riflettore su un pezzo del nostro Sud che fa invidia al mondo ma spesso è dimenticato e difficile da raggiungere. Un sud che Berlusconi ha sempre amato molto”, aggiunge l’europarlamentare.
A organizzare l’evento è Ernesto Sica, l’ex consigliere regionale campano rientrato da poco nel partito, condannato per aver architettato, nel 2010, un finto dossier per azzoppare la candidatura a governatore di Stefano Caldoro. Non solo: questo fine settimana è in corso a Gaeta la festa dei giovani forzisti, guidati da Stefano Benigni, deputato molto vicino a Fascina. L’ex compagna di Berlusconi è ancora chiusa nel suo dolore ad Arcore, ma si è palesata con un messaggio, letto sul palco da Benigni. “Avrei voluto essere lì con voi, ma in me è ancora troppo forte il dolore per la tragica scomparsa dell’uomo che ho amato e amerò per l’eternità per poter partecipare con gioia e spensieratezza a un evento politico”. Ricordando la vicinanza di Berlusconi ai giovani, Fascina ha poi invitato i partecipanti a “sognare un’Italia libera dall’oppressione giudiziaria, fiscale e burocratica”.
La sfida delle kermesse settembrine nella maggioranza è iniziata. Chi la spunterà?