Il Messaggero, 4 settembre 2023
Vacanze d’autunno
ROMA Turismo, la rimonta di settembre: è il mese scelto da quasi 10 milioni di italiani per le vacanze perché il risparmio può arrivare al 70 per cento. La sintesi delle montagne russe del settore è più o meno la seguente: dopo le restrizioni causa Covid, c’è stata una corsa alle partenze a luglio. Poi, però, è iniziata l’estate degli aumenti delle tariffe aeree e degli hotel, degli scontrini impazziti pubblicati sui social (a volte con giusta indignazione, altre meno) e la bolla è scoppiata: agosto non ha confermato le aspettative, anzi.
CODA D’ESTATE
Ecco, settembre ora vede la corsa sulla montagna russa puntare di nuovo in alto. Prima di tutto si viaggia perché si risparmia: dal 35 al 70 per cento, secondo una stima di Assoutenti, che prende in considerazione i prezzi di voli, hotel e stabilimenti balneari. «Chi è andato in vacanza ad agosto ha dovuto subire rincari del 21,9 per cento su base annua per i voli nazionali, mentre i voli internazionali sono cresciuti su base mensile del 9. I pacchetti vacanza sono rincarati del 17 per cento e le tariffe di alberghi, motel e pensioni del 12,2. Anche i biglietti dei treni sono saliti su base annua, con un incremento pari al 4,2, mentre i traghetti del 27,1». Secondo Assoutenti, per una settimana a Gallipoli dal 9 al 16 settembre una famiglia di 4 persone, considerando volo più hotel, spende fino al 70 per cento in meno rispetto ad agosto. In Sardegna il risparmio va dal 35 al 50, in Sicilia arriva al 60 per cento. Dice il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi: «Gli operatori sono stati puniti perché nella settimana centrale di agosto i prezzi troppo alti hanno allontanato i turisti». Secondo Coldiretti/Ixè, settembre è stato scelto da 9,8 milioni italiani per le vacanze. Gli algoritmi che governano ad esempio le tariffe aeree possono essere ferro, ma anche piuma, per cui quando la richiesta è scesa, i prezzi si sono raffreddati. Lo stesso è avvenuto per gli hotel. Sintesi del presidente nazionale di Fiavet (Federazione degli agenti di viaggio), Giuseppe Ciminnisi: «Io sono siciliano e nella nostra isola questo stiamo vedendo: molti avevano rinunciato a venire qui in vacanza perché si erano spaventati per la situazione economica, ora che come sempre succede a settembre i prezzi si abbassano, si ricomincia a viaggiare. D’altra parte in Sicilia si può andare in spiaggia fino a ottobre. Più in generale, parlando di tutto il Paese, possiamo dire che stanno ottenendo buoni riscontri anche le città d’arte, gli agriturismi, le località di mare». In Italia da tempo è in atto una sorta di destagionalizzazione, «diventa più complicato prevedere l’andamento dei flussi turistici, sono più irregolari», racconta Giuseppe Roscioli, presidente di Federalbeghi Roma. Nella Capitale settembre sarà d’oro per un altro motivo: si svolgerà la Ryder Cup, l’evento golfistico più importante al mondo, e questo sta riempendo gli hotel. Ma l’Italia a settembre può puntare anche su un altro elemento favorevole: le alte temperature che attirano gli stranieri, soprattutto dal Nord Europa. Spiega il ministro del Turismo, Daniela Santanché: «Dagli ultimi dati e dalle prime proiezioni di settembre vediamo come permanga la tendenza dei turisti a scegliere l’Italia come meta per le vacanze nei mesi autunnali, non parliamo solo di turismo domestico, ma anche e soprattutto di arrivi da tutto il mondo con un notevole aumento di presenze statunitensi».
EVENTI
Se Roma e le altre città d’arte stanno vivendo un effetto positivo di ripresa del turismo («determinato anche dal fatto che si sono abbassate le tariffe degli hotel, in agosto si era esagerato a causa di eccessive aspettative», conferma Roberto Necci presidente del centro studi di Federalberghi Roma), se le regioni del Sud sfruttano fino a ottobre le alte temperature, anche in altre zone storiche del turismo settembre sorride. Mauro Conficconi, operatore del settore in Romagna: «Stanno andando molto bene le nostre città d’arte come Ravenna e Rimini e in Emilia Ferrara e Bologna. I turisti dal Nord Europa hanno bilanciato una frenata degli italiani, ma ciò che davvero sta trainando sono i grandi eventi. Qui a Cervia a metà settembre si svolgerà la manifestazione sportiva di Iron Man, solo quella sposta almeno 40mila persone».