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 2023  settembre 04 Lunedì calendario

Caso Ustica. Domande e risposte

1 Quando è stata riaperta l’inchiesta su Ustica?
L’inchiesta sugli 81 morti dell’aereo dell’Itavia è stata riavviata nel 2008. Da allora è rimasta aperta in attesa di acquisire atti e ascoltare nuove testimonianze.
2 Qual è l’ipotesi investigativa formulata dai pm?
I magistrati della Procura di Roma che coordinano gli approfondimenti ipotizzano il reato di strage.
3 L’inchiesta è soggetta a prescrizione?
No, il reato di strage non è soggetto a prescrizione: non vi è un rischio del genere.
4 Ci sono rogatorie in corso con Parigi per approfondire la cosiddetta pista francese?
Non più. I funzionari francesi hanno risposto alle rogatorie inviate negli scorsi anni dai loro colleghi italiani che chiedevano informazioni sui fatti avvenuti quel 27 giugno 1980 nei cieli d’Italia.
5 Ci sono indagati?
L’inchiesta non è mai arrivata a un punto di svolta tale da prevedere l’iscrizione di persone sui registri degli indagati.
6 Chi sono le persone ascoltate in questi anni?
I pm hanno sentito in qualità di persone informate sui fatti ex ufficiali dei vertici militari e dei servizi segreti, ma anche membri degli equipaggi militari che quel giorno prestavano servizio in diverse basi.
7 Cosa risulta acquisito alle indagini?
L’inchiesta include i tracciati radar che non siano andati distrutti o manipolati. La loro importanza sta nel fatto che rivelano come sulla propria rotta il Dc9 fosse stato agganciato da uno o due veicoli militari, presumibilmente libici che ne sfruttarono la scia per nascondersi. Tra le altre cose l’aereo precipitato e gli «intrusi» furono incrociati a vista da un aereo biposto i cui piloti morirono nel tragico incidente a Ramstein (Germania) delle Frecce Tricolore poco prima di essere ascoltati dall’autorità giudiziaria. Prima di rientrare alla base quei piloti, segnalarono l’anomala presenza di aerei nei cieli italiani di quel giorno.