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 2023  agosto 31 Giovedì calendario

Biografia di Ali Bongo

Chi cerca informazioni su Ali Bongo non lo confonda con il suo omonimo, l’illusionista britannico anche lui ex presidente, ma dell’associazione Magic Circle. A voler tirare una improbabile linea tra i due, qualcosa di magico si trova anche nella controversa vita del capo di Stato rimosso del Gabon. Erede senza eccessi di carisma di una dinastia politica durata 56 anni, nel privato viene descritto come un uomo dalle mille vite e dalle grandi passioni. Due mogli incontrate e sposate in date che si sovrappongono – una jetsetter losangelina, l’altra ricca erede francese —e quattro figli.
Amante delle auto di lusso; del calcio – nel 2017 Lionel Messi finì nella bufera per essere stato suo ospite a Libreville, anche se il presidente rimosso tifa Real Madrid – della musica funk – è sua la voce nell’album “A brand new man”, prodotto nel 1978 dal manager di James Brown – con un interesse per l’universo femminile e per il vino francese, Ali Bongo Ondimba è nato nel 1959 nel Congo Brazzaville come Alain Bernard Bongo. Nel 1980 finisce quasi per imparentarsi con Bob Marley grazie alla relazione della leggenda del reggae con la sorella Pascaline Bongo. Sulle sue origini circola anche la voce, smentita dall’interessato, che sarebbe stato adottato nel sudest del Niger durante la guerra del Biafra.
Ha studiato in Francia, prima inuna scuola privata a Neuilly e poi alla facoltà di Giurisprudenza della Sorbona. Nel 1973 decide di convertirsi all’Islam insieme al padre: da allora si chiameranno rispettivamente Ali e Omar. Per tanti è un tentativo di attirare investimenti dai Paesi musulmani. Avviato alla politica dal padre – per il quale è stato anche ministro degli Esteri e della Difesa – è nel 2009, dopo la sua morte, che viene nominato presidente e nel 2016 riconfermato in seguito a una discussa elezione macchiata da irregolarità e proteste. Nel 2018 viene colpito da un ictus: il momentaneo allontanamento dalle scene apre la breccia per un primo tentativo di golpe. Da allora gli oppositori mettono in dubbio le sue capacità di guidare il Paese, alcuni sostengono sia stato sostituito da un sosia. Ma lui rilancia con un’ agenda internazionale e ambientalista che porta il Gabon a diventare nel 2021 il primo Paese africano a ricevere fondi per ridurre le emissioni di carbonio.
Le accuse che pesano di più sono però quelle di appropriazione indebita di denaro pubblico e di una gestione privatistica del Paese. Per corruzione finisce al centro di un’indagine della polizia francese, durata sette anni e archiviata nel 2017, che ha portato a scoprire la proprietà a suo nome di oltre 30 immobili di lusso in Francia. Proprio nel 2010 ha acquistato per 100 milioni di dollari il leggendario Hôtel de Maisons di Parigi, la residenza storica dove visse lungamente anche lo stilista Karl Lagerfeld. Nel video appello che ieri ha lanciato ai suoi «amici per fare rumore perché queste persone hanno arrestato me e la mia famiglia», Ali Bongo siede tra tappeti e boiserie.Sullo scaffale una foto incorniciata di Nelson Mandela.