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 2023  agosto 31 Giovedì calendario

Ruffino non dichiarava le azioni

Una scalata occulta di Luca Giuseppe Reale Ruffino su Visibilia Editore, la società fondata da Daniele Santanché? L’intervento della Consob, ieri, ha aggiunto un’altra tessera al complicato mosaico per ricostruire i contorni e un possibile movente al suicidio dell’imprenditore sessantenne, trovato morto nella sua casa milanese il 5 agosto. E la Procura di Milano, che già indaga sul caso, ora attende gli sviluppi degli accertamenti dell’autorità di controllo su un possibile abuso di mercato.
Consob sta vagliando le ipotesi di manipolazione del mercato, ostacolo alla vigilanza e insider trading, dopo aver scoperto che Ruffino, a titolo personale e attraverso Sif Italia, era arrivato a superare il 71% di Visibilia a metà luglio, senza averlo comunicato al mercato, violando in questo modo gli obblighi previsti dall’internal dealing, cioè la compravendita di titoli da parte di un top manager o di un amministratore di una società quotata.
Di Visibilia Ruffino diventa azionista di riferimento, attraverso la sua società di gestioni condominiali Sif Italia, rilevando il pacchetto di controllo da Daniela Santanché nell’ottobre scorso, dopo la sua nomina a ministra del turismo nel governo di Giorgia Meloni. Poi il 7 marzo viene nominato presidente, ruolo che fa scattare l’obbligo di comunicare le negoziazioni sui titoli della società e le partecipazioni rilevanti. Cosa che invece non fa quando, in appena due mesi, tra giugno e luglio, compra – a titolo personale e attraverso Sif – azioni Visibilia a 20 centesimi l’una, per un controvalore di 355 mila euro.
Ma l’interesse su Visibilia comincia ancora prima. Secondo i documenti pubblicati dalla Consob, che ricostruiscono l’andamento dell’azionariato della società negli ultimi 10 mesi, a settembre 2022 Ruffino detiene l’1,7% di Visbilia. Al 17 luglio la sua partecipazione arriva al 21,31%. E ad agosto sale ancora, come ha informato ieri Visibila. Dopo l’intervento della Consob, la società editrice in una nota ha affermato che il 4 agosto, il giorno prima della morte di Ruffino, ha «ricevuto da parte degli azionisti Luca Giuseppe Reale Ruffino e Sif Italia, società riconducibile a Luca Ruffino, comunicazione del superamento congiuntamente da Sif Italia e Luca Ruffino, della soglia di rilevanza del 66,6%». In particolare Ruffino detiene il 22,34% e Sif Italia il 51,03%, quindi in totale il 73,37%. Nel frattempo sull’Euronext Growth Milan, la piattaforma non regolamentata preferita dalle piccole imprese, perché soggette a meno obblighi e a controlli più blandi, dove sono quotate sia Visibilia che Sif Italia, il titolo della società editrice corre. Dopo aver galleggiato nell’ultimo anno intorno a 0,2 euro, vola a un euro a luglio. Poi il 7 agosto, però, dopo il suicido di Ruffino, crolla a 0,38 euro, ma il 23 agosto tocca un nuovo record a 1,94 euro. Poi torna a scendere e martedì scivola a 0,66 euro, mentre ieri è rimasto sospeso. Vedremo che cosa succederà oggi, il giorno in cui si riunisce il cda di Visibilia per esaminare i conti del primo semestre.