la Repubblica, 24 agosto 2023
Vannacci doppia Murgia
È il libro più venduto del momento. Non solo su Amazon, dove è stato autopubblicato scatenando un putiferio. Anche in assoluto, conteggiando cioè, insieme all’e- commerce, i dati provenienti dai bookstore tradizionali. Il mondo al contrario, saggio-invettiva del generale Roberto Vannacci) contro gay, immigrati, femministe e minoranze varie, non fa prigionieri sul mercato editoriale.
A certificarlo, in forma ufficiale, è ora Gfk, autorevole società di rilevazione che elabora le classifiche dei libri per conto di addetti ai lavori e giornali, compreso il nostro supplemento culturale Robinson.
E l’ultima rilasciata, quella relativa al periodo che va da lunedì 14 a domenica 20 agosto non lascia spazio a dubbi: al numero uno c’è proprio Vannacci.
Un primato a tutto tondo, il suo. Come dimostra la distanza rispetto al secondo nella lista dei bestseller nostrani: Tre ciotole, la raccolta di racconti pubblicata poco prima della morte da Michela Murgia, già presente nelle settimane precedenti e adesso di nuovo in forte ascesa. Ma nemmeno l’intensità e la partecipazione con cui una bella fetta di italianiha vissuto la sua scomparsa, e che ha ovviamente rilanciato le opere a sua firma, ha potuto impedire l’irresistibile ascesa del Mondo al contrario.
Detto a spanne, per ogni 100 copie vendute da Vannacci, ce ne sono 55 vendute dalla scrittrice sarda: il gap è notevole. In termini assoluti, secondo fonti editoriali, le cifre sono le seguenti: 20.600 diVannacci contro 11.300 di Murgia. Visto il primato raggiunto già la scorsa settimana (nel conteggio mancano ancora i giorni da lunedì a oggi, il periodo di più forte clamore mediatico), le 22 mila copie rivendicate dall’ entourage del militare, pronto a imbarcarsi in un tour di presentazione, suonano realistiche.
All’exploit di un’opera di questo genere, evidente inno all’intolleranza, ha contribuito anche il momento ferragostano e dunque particolarmente depressivo delle librerie fisiche, con le vendite ridotte al lumicino: circostanza che ha permesso aIl mondo al contrario di prendersi tutto senza grandi ostacoli.
E guardando ai due libri più venduti d’Italia, il primo e il secondo classificato, non si può fare a meno di notare il fronteggiarsi di due Italie. Quella omofoba, tradizionalista, muscolare, antifemminista del generale, pronta a rialzare la testa in nome di un presunto senso comune soffocato dal politicamente corretto. E quella liberal quanto agguerrita nella difesa dei diritti di cui la scrittrice e attivista è stata la bandiera e la linea più avanzata, senza se e senza ma. Due mondi lontani anni luce.