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 2023  agosto 21 Lunedì calendario

Fubini e il chiosco che evade serenamente

Piccola testimonianza sulle tasse da una località di vacanza italiana. Vado al mare in un posto molto normale, ceto medio, in una regione nota per lo spirito civico dei suoi abitanti. Dietro la spiaggia c’è un bel chiosco di frutta e verdura in vendita diretta...
I gestori del chiosco portano la merce direttamente dalla loro tenuta agricola. Tipica frutta e verdura mediterranea di buona qualità. Né cara, né particolarmente economica. I clienti sono numerosi, sicuramente farà vendite per varie migliaia di euro *al giorno*
Prima volta che provo a fare la spesa al chiosco mi si spiega, senza alcun imbarazzo, che loro il bancomat non lo accettano. Così, in faccia, neanche cercando di scusarsene, come se non fosse illegale rifiutare i pagamenti digitali
Seconda volta che provo a fare la spesa, chiedo lo scontrino che lì per lì non mi era stato consegnato. “Ah sì, certo”. E mi consegnano un pezzo di carta che *non è* uno scontrino fiscale, ma solo un tentativo di imitazione anche fatto male e con poco sforzo
A questo punto sembra abbastanza probabile che questo chiosco della frutta e verdura pratichi un’evasione pressoché totale su fatturati di centinaia di migliaia di euro ogni estate, da anni. Siamo probabilmente sopra i livelli ai quali l’evasione diventa un fatto penale
Fin qui niente di particolarmente raro, purtroppo. Ma quello che mi fa pensare è che tutti vanno regolarmente lì a fare la spesa, da anni, alla luce del sole. E nessuno sembra trovare tutto questo abnorme. E non fa mai la spesa lì un ufficiale della GdF o delle Entrate?
I gestori del chiosco ricevono (almeno) molte decine di migliaia di euro all’anno in sussidi come agricoltori e evadono (almeno) decine di migliaia di euro come rivenditori. Così, alla luce del sole. In tranquillità. La cosa sembra essere socialmente del tutto accettata
Nessuno sembra pensare che l’altro lato della medaglia sono ospedali che fissano esami urgenti fra sei mesi o scuole cadenti. Ma se questo comportamento è un reato, è come se uno accettasse socialmente uno che scippa per strada. Anzi fa quattro chiacchiere con lui già che c’è.
Finché non capiamo ciò che non è accettabile, invertendo codici non scritti che prescrivono come buona educazione il voltarsi dall’altra parte e far finta di nulla, non ne usciamo. Non serve denunciare, basterebbe mettere in black list e non fare la spesa da chi evade