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 2023  agosto 12 Sabato calendario

INVECE DI LAMENTARCI DELLA PREMIER LEAGUE E DELLA SAUDI PRO LEAGUE DOVREMMO RINGRAZIARE: SONO GLI UNICI CAMPIONATI CHE SPENDONO - SENZA I DUE TORNEI, DIFFICILMENTE LE ITALIANE AVREBBERO FATTO MERCATO: IL MILAN SI È RIFATTO LA SQUADRA GRAZIE ALLA VENDITA DI TONALI AL NEWCASTLE, L'ATALANTA HA FATTO LO STESSO CON LA CESSIONE DI HOJLUND ALLO UNITED - L'INTER, SE NON AVESSE VENDUTO BROZOVIC ALL'AL-NASSR E ONANA AI RED DEVILS, AVREBBE DOVUTO... -

L'impero del calcio d'Occidente contro quello d'Oriente. Dalle verdi colline del Lancashire al deserto di Gedda. Questa sera partono quasi in contemporanea gli unici due campionati al mondo dove spendere non è un problema: Premier League con Burnley-Manchester City e Saudi Pro League con Al Ahli-Al Hazem. […]

L'Al Ahli ha strappato Mahrez proprio al Manchester City pagandolo 35 milioni e offrendogli 52 milioni di ingaggio all'anno. […] In questo il campionato saudita batte anche la Premier League. Ci sono nove giocatori che hanno un ingaggio superiore al più alto d'Oltremanica: De Bruyne (23,5 milioni).

Cinque di questi sono stati prelevati proprio in Inghilterra: Mahrez, Mané, Koulibaly, Henderson e Kantè. Questa è una minaccia per i club di Premier League. Non a caso è proprio dall'Inghilterra che sono partiti gli attacchi più decisi a questo smodato utilizzo di risorse economiche per migliorare grazie al calcio l'immagine di un Paese al centro di numerose critiche per il mancato rispetto dei diritti umani.

[…] Paradossalmente sono proprio i più ricchi a temere questo ingresso massiccio di investimenti illimitati da parte del fondo sovrano saudita (Pif). Gli altri campionati possono anche beneficiarne perché trovano anche una stampella finanziaria nelle cessioni illustri ai sauditi, come successo in Serie A con i trasferimenti di Brozovic e Milinkovic-Savic. La Premier League, invece, per la prima volta intravede qualcuno che ha più soldi. […]

Il meccanismo scelto dai sauditi – pagare di più i calciatori dei club – dovrebbe preoccupare particolarmente la Fifa visto che mette a rischio i contributi di solidarietà per le società di formazione dei calciatori, uno strumento al quale il governo del calcio mondiale tiene tantissimo, almeno a parole. Ribaltare i rapporti abituali annulla questo meccanismo.

 La Premier League, invece, rispetta questa legge del mercato. Gli acquisti più cari dell'estate sono sempre suoi, escluso Bellingham al Real Madrid. Anche se, a ben vedere, questa deriva di spese fuori controllo è partita proprio dall'Inghilterra, quando il Manchester City è stato rilevato dalla famiglia Al Nahyan degli Emirati Arabi. […]