Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  agosto 10 Giovedì calendario

Meloni in vacanza

Nell’estate della Puglia smeralda quella dei taralli che diventano oggetto del desiderio delle star di Hollywood (Oliva Wilde, Helen Mirren, Madonna) e di alcuni gestori di alberghi, bar e ristoranti che pensano davvero di stare a Hollywood, visti i prezzi – ci sarà una sola vera protagonista. L’ospite più ricercata delle feste nei trulli, la cliente più attesa nelle masserie, la compagna di spiaggia più sognata: la presidente del Consiglio. Giorgia Meloni trascorrerà le sue vacanze di Ferragosto in Valle d’Itria, tra i muretti a secco di Cisternino e le spiagge di Savelletri, come accade da almeno due anni, tanto che con gli amici alle volte la chiama “casa”. Ma questa è la prima estate da premier e i protocolli di sicurezza non le permetteranno di frequentare i soliti posti. E la sua figura politica di underdog non le consente di ripassare dalle masserie a otto stelle, dove pure era stata intravista a giugno, quando però ha giurato di essere lì solo per un sopralluogo in vista del G7.Giorgia Meloni, quindi, non passerà le sue vacanze a Borgo Egnazia, il resort di Madonna da cinquemila euro a notte. Troppo costoso, troppo esposto, “ci assalirebbero: vi ricordate cosa è successo con Conte quando hanno pubblicato le sue foto aCortina?”, confessa un suo amico. La sua sarà una vacanza low profile. Sceglierà forse una masseria nel circuito della famiglia Melpignano che negli ultimi quarant’anni ha aperto le porte a tutti i grandi, dai capi delle forze di polizia a quelli delle più rinomate aziende, sempre con discrezione, pronta a mandare a casa i dipendenti che non rispettano la regola aurea del silenzio.La premier sarà lontana anche dagli stabilimenti da cento euro al giorno, il Twiga versione Adriatico, per intendersi. E trascorrerà più tempo possibile con la sua famiglia e gli amici pugliesi di sempre: il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ragazzo brillante con cui Meloni ha un percorso comune dai tempi della politica giovanile. E Pippo L’Abbate, importante e giovane imprenditore di Polignano, titolare della Sop, impresa di import-export dell’ortofrutticolo che la leader di Fdi ha voluto più volte visitare in campagna elettorale. E saranno proprio gliamici a dover smistare le decine di inviti, che stanno già arrivando, e magari a riuscire a organizzare il vero pranzo che farebbe felice la presidente: quello con Checco Zalone, che ha già incrociato negli scorsi anni proprio in Valle d’Itria. E che poi è corsa a vedere in uno dei suoi spettacoli a teatro, a Roma.Sicuramente in Puglia vedrà il suo amico ministro, Raffaele Fitto. E il sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano, con cui dovrà discutere anche dell’organizzazione del G7 che, a credere a fonti vicinissime al dossier, ha qualche problema di logistica. La premier ha seguito il suo istinto e il suo sottosegretario quando ha scelto di accantonare l’idea Ischia, avuta da Mario Draghi, e di individuare come sede l’amata Puglia. In un primo momento la scelta era caduta su Otranto, tanto cara a Mantovano, che infatti si era spinto in avanti facendo intendere che si andava verso il Salento. Gli esperti di sicurezza, però, hanno fatto capire che non sarebbe stato facile: ricevere almeno 15 delegazioni (tra i 7 paese membri, più quelli ospiti, l’Unione Europea e l’Ucraina) richiede uno sforzo organizzativo enorme, ancora di più in periodo di guerra. È necessario soddisfare difficili requisiti di ospitalità e sicurezza. Quando la candidatura di Otranto, per queste ragioni, ha perso colpi la premier ha pensato subito a Ostuni e alla Valle d’Itria, che hanno il vantaggio dell’ospitalità a 5 stelle ma hanno meno argomenti simbolici rispetto a Otranto o a Bari, capitali degli incontri tra Oriente e Occidente. In più, proprio Borgo Egnazia, struttura che si presta a ospitare i grandi, è finta, nel senso che è una elegantissima masseria. Ma ricostruita, di originale non c’è nulla. “E fare venire tutto il mondo in Italia, la culla della storia, e portarli in una Disneyland dei muretti a secco può essere controproducente” dice, gelido, un uomo della maggioranza. Si è fatta avanti Castel del Monte, come ha detto la sindaca, Giovanna Bruno, ma la logistica è ancora più complessa. Ostuni è dunque la sede con più chance anche per la vicinanza ad aeroporti civile (Brindisi) e militare (Grottaglie). E al cuore della premier. Anche se con l’estate, si sa, spesso i grandi amori finiscono.©RIPRODUZIONERISERVATAC’è il ritorno in Valle d’Itria, ma senza il soggiorno nella stanza da 5mila euro Quotazioni in calo per Borgo Egnazia anche tra le location del G7 italiano del ‘24jBorgo EgnaziaIl resort a 26 chilometri da Ostuni dove una stanza costa cinquemila euro a notte ha ospitato anche Madonna, che l’ha scelto come location per festeggiare il suo compleanno. Nella foto in alto :Giorgia Meloni nei mesi scorsi durante un suo soggiorno nella struttura