Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  agosto 07 Lunedì calendario

Sulla cupola di Santa Maria del Fiore

Il 7 agosto 1420 iniziarono i lavori della cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze. Una sfida mai tentata, che impensieriva i costruttori del Duomo da anni: come coprire quel tamburo ottagonale che aveva un diametro interno di quasi cinquanta metri? Filippo Brunelleschi sapeva come. E ci riuscirà in meno di 15 anni anche grazie al suo celebre “dispositivo”, un autentico programma di progetto in dodici punti, il primo nella storia dell’architettura. Il maestro si preoccupò anche di garantire – per quanto possibile – l’incolumità degli operai, che dovevano lavorare ad altezze vertiginose. Il più coraggioso era Piero di Sandro (detto, appunto, “Senza paura”), che aveva il compito di bagnare le mura della cupola nelle pause del lavoro. Non soffriva di vertigini neanche il funambolo Philippe Petit, che il 7 agosto 1974 passeggiò a 400 metri di quota su un cavo d’acciaio – spesso meno di tre centimetri – teso tra le Torri gemelle di New York.Fece avanti e indietro per otto volte, senza nessun sistema di sicurezza.