Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2023  agosto 05 Sabato calendario

Su Luigi Einaudi

Leggere Consigli di lettura di Luigi Einaudi a Corrado Sforza Fogliani, 9 maggio 1960. Tra gli economisti, la Prefazione di Francesco Ferrara, i Principi di Economia di Maffeo Pantaleoni. Scienze politiche: Elementi di scienza politica di Gaetano Mosca, La révolution française et l’ancien régime e La démocratie en Amérique
di Tocqueville e il Principe di Machiavelli. Dei pensatori: Croce, tutto. «Non fare attenzione troppo alle novità. Informarsi prima di leggere, per non sprecare il tempo. Lei ha 21 anni e molto tempo dinanzi a sé. Ma il tempo in ogni caso conviene spenderlo bene. Impari, oltre il francese, almeno l’inglese, e se potrà, passato qualche tempo, il tedesco, più difficile. Per tenermi al corrente di quel che succede nel mondo, dal 1896 leggo ogni settimana l’Economist di Londra, tutto, salvo la pubblicità. L’essenziale è tutto, perché se lei legge solo quegli articoli che paiono interessarla, non saprà mai nulla di quel che è diverso da quel che già la interessa. Ed il necessario è la curiosità di quel che è fuori di noi. Se non sa l’inglese, legga lo stesso. Ricorrendo meno che può al vocabolario; ma argomentando dalla simiglianza delle parole e dal costrutto. Frattanto prenda lezione. Ogni fascicolo corrisponde a circa 150 pag. in 8° Perdoni la predica, scusata dagli 86 ai 21 anni. Suo, Luigi Einaudi».
 
Puntualità «A proposito di puntualità, mi sovviene di un giorno in cui, essendo entrato in Consiglio all’ora esattissima della sua convocazione, ma già quando i colleghi avevano preso posto, il Luzzatti mi si rivolse con un “Come mai questo ritardo?”. Al che io risposi mostrandogli l’orologio. Ed egli di botto: “Per tua norma, la puntualità è già di per sé un ritardo”» (Giovanni Raineri, ministro dell’Agricoltura, del Commercio e dell’Industria nel governo Luzzatti, 1910-11).
 
Pompam Luigi Einaudi scriveva «Corriere della sera» con la s minuscola. Era avversario delle maiuscole senza senso, ad pompam.
 
Diffusione Diffusione del Corriere della Sera nel 1900: 75 mila copie. Nel 1915: 500 mila copie.
 
Consumi «Negli anni anteriori alla guerra, il consumo di alimenti, di bevande, di vestiti, le spese in divertimenti erano divenute eccessive e dannose. La vita per molti uomini era diventata brutta, perché essi lavoravano allo scopo puramente materiale di mangiare e divertirsi. Gran parte dei bisogni sedicentemente imposti dalla civiltà moderna erano imposti dallo spirito di imitazione, dalla mania di godimento materiale e contribuivano a rendere la vita faticosa e meno degna di essere vissuta. La guerra ci impone la necessità di essere morigerati; e ci insegna come si possa vivere parcamente in modo assai più nobile di prima. La guerra ci fa comprendere come molti dei nostri sedicenti “bisogni” fossero fittizi e soltanto imposti dall’abitudine e dalla moda. Al ritorno di condizioni normali, quando i prezzi torneranno a scendere ed i redditi presenteranno di nuovo un margine oltre i consumi strettamente necessari, quale immenso campo di perfezionamento si presenterà agli uomini! Libri, viaggi, sane scampagnate, abbellimento della casa e del giardino invece di troppa carne, troppo vino, troppi dolciumi, troppo cinematografo, tutte cose di cui oggi abbiamo imparato l’inutilità e la vanità!» (Einaudi, 20/11/1917).
 
Rimedi «Chi cerca rimedi economici a problemi economici è sulla falsa strada: la quale non può che condurre se non al precipizio. Il problema economico è l’aspetto e la conseguenza di un più ampio problema spirituale e morale» (Luigi Einaudi).
 
1.Continua
Notizie tratte da Luigi Einaudi Elogio del rigore Rubbettino, pagine 176, € 16


Pane «Mangiamo meno pane! Ecco la parola d’ordine di tutti coloro i quali sentono il dovere di contribuire alla resistenza del Paese contro il nemico» (Luigi Einaudi, 23/9/1917).
 
 
Pane Prezzo al consumo del pane in Italia nel settembre 1917: 65 centesimi al chilo. Spesa del governo per il pane, se fatto di frumento straniero: minimo 1,30 lire al chilo. Quindi: chiunque mangiava pane, indebitava lo Stato di almeno 65 centesimi, forse di 80 o 90 per chilo.
 
Sopportare «Sopportare di buon animo, senza brontolare, qualche noia e qualche privazione è uno dei doveri del buon cittadino in tempo di guerra» (l.e., 9/10/1917).
 
Prima Prima dell’Unità d’Italia, ogni piemontese consumava 90 grammi di pane al giorno, ogni lombardo 150, ogni veneto 100, ogni toscano 285, gli abitanti dei ducati e degli Stati pontifici 320, i napoletani 275, i siciliani 420.
 
Bronzo «Italiani! Le generazioni che nei secoli ci precedettero, che a poco a poco fecero riemergere dalla inondazione barbarica del primo medio evo le antiche profonde masse italiche, guardano a noi e ci scongiurano di non perdere in un istante di debolezza il frutto di tanti sforzi, di così lunghe aspirazioni, di martirii così atroci. Guardano a noi i lombardi che sconfissero l’imperatore tedesco che aveva cosparso di sale il suolo della fiera Milano. Guardano a noi i piemontesi di Pietro Micca che resistettero ai tentativi di dominazione universale di Luigi XIV e di Napoleone. Guardano a noi i martiri delle galere borboniche, gli impiccati di Belfiore. Di sotto alla terra recentissima guardano a noi i giovani che sulle Alpi Trentine, sul Carso petroso, nei tanti luoghi santi oramai nelle nostre memorie, hanno dato il loro sangue per compiere il risorgimento nazionale. E tutte queste voci, vecchie di secoli e fresche di ieri, dicono: italiani, tenete fermo, ché l’Italia vivrà solo se i suoi figli oggi avranno un cuore di bronzo!» (l.e., 17/11/1917).
 
Governo «Lo Stato siamo noi; il Governo è una nostra creatura; e lamentarsi del Governo, senza far nulla per renderlo migliore, è segno di animo fiacco» (l.e., 18/11/1917).
 
Stato «I prodighi che danno fondo al patrimonio e gli scrocconi, che vivono a credito, non la durano a lungo e sono più che compensati dagli altri, i quali col risparmio aumentano il loro patrimonio. Invece, lo Stato seguita da anni a spendere più di quanto incassa. Fin che durava la guerra e con essa la forza maggiore, il fatto era spiegabile. Ora non più. Bisogna cominciare a rimettere la casa in ordine dall’alto. Bisogna che lo Stato contragga le spese fino a farle rientrare nei limiti delle entrate. Un privato che si ostinasse a spendere più dei redditi sarebbe fatto interdire dai tribunali e messo sotto curatela. Noi non vogliamo che lo Stato italiano sia messo sotto la curatela di nessuno, nemmeno sotto quella della società delle nazioni; epperciò vogliamo che esso non tardi a mettere in equilibrio il suo bilancio» (l.e., 16/10/1920).
 
Ferrovie «Le Ferrovie italiane nel 1905 avevano 13 mila chilometri e 90 mila agenti. Nel 1920, per un traffico non troppo superiore, i chilometri erano 15 mila e gli agenti 200 mila. Su 40 mila avventizi, moltissimi furono ammessi tumultuariamente durante la guerra: tra loro, molti erano incapaci, taluni avevano la fedina criminale sporca, etc. In certi posti il 20% dei ferrovieri si dava permanentemente ammalato per aver la paga e non far nulla».
 
2. Fine
1.              Continua
Notizie tratte da Luigi Einaudi Elogio del rigore Rubbettino, pagine 176, € 16
 
 
 
 
@font-face {font-family:"Cambria Math”; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1107305727 0 0 415 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:"”; margin:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman”; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-fareast-language:EN-US;}p.MsoListParagraph, li.MsoListParagraph, div.MsoListParagraph {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman”; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-fareast-language:EN-US;}p.MsoListParagraphCxSpFirst, li.MsoListParagraphCxSpFirst, div.MsoListParagraphCxSpFirst {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman”; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-fareast-language:EN-US;}p.MsoListParagraphCxSpMiddle, li.MsoListParagraphCxSpMiddle, div.MsoListParagraphCxSpMiddle {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman”; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-fareast-language:EN-US;}p.MsoListParagraphCxSpLast, li.MsoListParagraphCxSpLast, div.MsoListParagraphCxSpLast {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman”; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-fareast-language:EN-US;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:48.0pt; mso-ansi-font-size:48.0pt; mso-bidi-font-size:28.0pt; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:EN-US; mso-bidi-font-style:italic;}.MsoPapDefault {mso-style-type:export-only; margin-bottom:10.0pt;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}ol {margin-bottom:0cm;}ul {margin-bottom:0cm;}
 
 
 
@font-face {font-family:"Cambria Math”; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1107305727 0 0 415 0;}@font-face {font-family:Calibri; panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536859905 -1073732485 9 0 511 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:"”; margin:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman”; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-fareast-language:EN-US;}p.MsoListParagraph, li.MsoListParagraph, div.MsoListParagraph {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:10.0pt; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:48.0pt; mso-bidi-font-size:28.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:EN-US; mso-bidi-font-style:italic;}p.MsoListParagraphCxSpFirst, li.MsoListParagraphCxSpFirst, div.MsoListParagraphCxSpFirst {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:48.0pt; mso-bidi-font-size:28.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:EN-US; mso-bidi-font-style:italic;}p.MsoListParagraphCxSpMiddle, li.MsoListParagraphCxSpMiddle, div.MsoListParagraphCxSpMiddle {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:0cm; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:48.0pt; mso-bidi-font-size:28.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:EN-US; mso-bidi-font-style:italic;}p.MsoListParagraphCxSpLast, li.MsoListParagraphCxSpLast, div.MsoListParagraphCxSpLast {mso-style-priority:34; mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-type:export-only; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:10.0pt; margin-left:36.0pt; mso-add-space:auto; mso-pagination:widow-orphan; font-size:48.0pt; mso-bidi-font-size:28.0pt; font-family:"Times New Roman”,serif; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:EN-US; mso-bidi-font-style:italic;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:48.0pt; mso-ansi-font-size:48.0pt; mso-bidi-font-size:28.0pt; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-fareast-language:EN-US; mso-bidi-font-style:italic;}.MsoPapDefault {mso-style-type:export-only; margin-bottom:10.0pt;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}ol {margin-bottom:0cm;}ul {margin-bottom:0cm;}