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 2023  agosto 05 Sabato calendario

Notizie su Putin

Perbene «Tutte le persone perbene hanno cominciato nei servizi segreti» (Henry Kissinger).
 
Scaffali «Ero un bambino, alla fine degli anni Ottanta, e ricordo bene gli scaffali vuoti. Certi giorni si trovavano solo barattoli di alghe del Mare del Nord in salamoia. Mia madre mi mandava spesso a fare la spesa; a volte bisognava arrivare diverse ore prima dell’apertura del negozio, per non rischiare di vedersi chiudere la porta in faccia quando le scorte erano esaurite. C’era chi prendeva posizione alle tre del mattino e teneva il posto per tutto il proprio palazzo… Una volta, durante una di queste file interminabili, finii per svenire, tanto ero debole e denutrito; quando mi rialzai, una signora mi diede un pezzo di pane e mi disse qualche parola di conforto. Era come se fossimo in guerra»
 
Chiesa «Dopo la rivoluzione del 1917 i bolscevichi avevano annientato le strutture religiose, ma poi Stalin, quando ebbe bisogno del sostegno di tutti per combattere contro la Germania nazista, creò una Chiesa totalmente controllata dai servizi segreti dello Stato per sfruttarla come simbolo dell’apertura (finta, ovviamente) ai valori della società libera».
 
Patriarca «Putin scelse per il ruolo di patriarca della Chiesa ortodossa russa Vladimir Gundjaev, una persona che sin dai primi anni del suo servizio “spirituale” era collaboratore del Kgb, e che negli anni dell’Urss fu persino inviato in Svizzera, a Ginevra, con una delegazione di agenti di sicurezza e spie sovietiche per rappresentare gli interessi della sua Chiesa e del governo sovietico sul palcoscenico internazionale. Subito dopo aver preso il controllo della struttura, il nuovo patriarca ha creato attorno a sé una cerchia di persone fidate, nominando agli incarichi più importanti suoi parenti e amici, di fatto trasformando l’istituto spirituale in una corporazione finanziaria a gestione familiare».
 
Kirill Il patriarca Kirill, persona di grande cultura, è di fatto  uno degli oligarchi della cerchia del presidente. Mostra volentieri ai giornalisti i suoi lussuosi orologi, si lascia fotografare mentre scorrazza in mare sulla sua barca di lusso. I rapporti con Putin adesso sono peggiorati, Kirill subissa governo e presidente di richieste al punto che Medvedev, da premier, proibì ai propri collaboratori di rispondere alle sue telefonate.
 
Strada «La strada di Leningrado mi ha insegnato una regola: se la rissa è inevitabile, picchia per primo» (Vladimir Putin).
 
Tv «A volte, quando guardo i notiziari della tv russa, mentre la conduttrice con voce angelica racconta dell’ennesimo missile nucleare che abbiamo costruito, ancora una volta più potente e più distruttivo di quelli degli altri Paesi, ennesima dimostrazione della nostra supremazia, i miei occhi leggono il testo del messaggio che scorre nella striscia in basso sullo schermo: dice che un bambino in qualche regione sperduta della nostra grande patria sta morendo di una terribile malattia che la nostra medicina non è in grado di affrontare, quindi viene richiesto un aiuto, un sms, per portare quel bambino negli Stati Uniti, oppure in Germania, dove potrà essere curato».
 
Sondaggi «Secondo i sondaggi del Centro russo per lo studio dell’opinione pubblica, la popolarità di Putin è scesa dall’89,9% del 2015 al 28% di fine maggio 2020.
 
Cani «Quando sono affamati, non c’è differenza tra lupo e cane» (proverbio siberiano).
giorgiodellarti@icloud.com
Notizie tratte da: Nikolai Lilin Putin. L’ultimo zar Piemme, 189 pagine €17.50
 
 
 
 
 
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