il Fatto Quotidiano, 5 agosto 2023
Sui Windsor
Gocce 3. William e Harry/1
Fazzoletti Quando Diana si chiudeva in bagno a piangere, il bambino principe William, futuro re d’Inghilterra, faceva scivolare sotto la porta i fazzoletti di carta che le servivano per asciugarsi gli occhi.
Kensington Giorgio I (regnante 1714-1727) fece costruire Kensigton Palace per l’amante sua Melusine, baronessa von der Schulenburg, duchessa di Kendal (1667-1743). Qui nacque anche, nel 1817, la regina Vittoria. Elisabetta II, al momento del matrimonio fra Carlo e Diana, riunì gli appartamenti 8 e 9 di Kensington Palace e li destinò ai neosposi. Tre camere da letto, una suite, tre salotti di cui uno con pianoforte (Diana suonava bene), una sala da pranzo. Sopra, una grande nursery e le stanze dello staff. Sul tetto, la terrazza dove si prendeva il sole. Le pareti, però, erano troppo sottili.
Nursery Nella nursery c’erano: «camere da letto, sale giochi, una cucina, una sala da pranzo, un salotto ricavati sotto le grondaie di Kensington Palace. C’erano nannies full-time e part-time, poliziotti, un autista condiviso e una routine separata di scuola, feste, shopping e uscite al cinema. Ogni venerdì mattina tutto l’apparato si trasferiva 160 chilometri a ovest per passare il weekend a Highgrove, dove c’era un duplicato della nursery» (Patrick Jephson, ex scudiero e segretario privato di Diana, nel libro Shadows of a Princess).
Barbara I bambini, entrati di corsa nella stanza, invece di precipitarsi dalla mamma, si rifugiarono tra le braccia della governante, miss Barbara Barnes. Diana la licenziò in tronco.
Ruth La bambinaia Ruth Wallace, chiamata dopo la Barnes, resistette tre anni. Alla fine, per via dell’atmosfera pesante che si respirava in casa, preferì lasciare.
Nozze Carlo e Diana in viaggio di nozze sul Britannia. Lui sulla veranda di poppa a leggere i libri di Laurens van der Post (scrittore, esploratore, filosofo sudafricano). Lei a girovagare per la nave. Non avevano niente da dirsi.
Giorno Un giornale calcolò che in sei settimane lei e Carlo avevano passato insieme un solo giorno.
Tiggy Dopo la Wallace, a far la bambinaia di William e Harry venne Tiggy Legge-Bourke, figlia di Shan, dama di corte della pricipessa Anna, e di William, capitano delle Royal Horse Guards. Era il 1993. William aveva 11 anni, Harry 9.
Tiggy «Io do loro quello di cui i ragazzi hanno bisogno: aria fresca, un fucile e un cavallo. Diana gli dava racchette da tennis e sacchetti di pop-corn da mangiare al cinema» (Tiggy Legge-Bourke).
Sigarette Tiggy Legge-Bourke, fumatrice accanita, fece fare il primo tiro di sigaretta a Harry.
Aborto Diana, convinta che Carlo avesse una storia con Tiggy. Diceva: «Camilla è solo un paravento, quello che Carlo vuole davvero è sposare Tiggy». Era pure convinta che Tiggy gli avesse abortito un figlio.
Rosso Diana aveva saputo dal risultato di uno scanner a ultrasuoni che il secondo figlio sarebbe stato un maschio, ma non l’aveva detto a Carlo. Sapeva che lui avrebbe voluto una femmina, e temeva di deluderlo. Quando Carlo vide Harry, esclamò: «Oh Dio, è un maschio. E ha pure i capelli rossi».
Carlo Carlo, di ritorno dal lungo tour nel Commonwealth, si aspettava che la madre lo abbracciasse. Elisabetta, invece, gli strinse la mano.
Conigli Tiggy, che guida la Land Rover e intanto lascia che Harry, affacciato al finestrino col fucile, spari ai conigli.
(1. continua).
Notizie tratte da: Vittorio Sabadin La guerra dei Windsor Utet, 286 pagine, €26.
Gocce 4. Windsor 2
Meghan «Quello che Meghan vuole, Meghan ottiene» (il principe Harry).
Corgi I cagnolini corgi della regina, che abbaiano quando arriva Harry, s’accucciano quando vedono Meghan.
Nozze Harry e Meghan, dopo essersi sposati nella cappella aromatizzata, per ordine di Meghan, da centinaia di candele francesi Dyptique, escono a braccetto dopo la cerimonia, passano davanti alla regina e non si inchinano.
Rolls I vetri delle Rolls-Royce di Elisabetta sono più ampi perché «una regina deve essere vista per essere creduta».
Cowboy Nell’Accademia militare di Sandhurst nessuno aveva riservato a Harry un trattamento di favore. Veniva punito come tutti per un letto fatto male o per un paio di calzoni non perfettamente stirati. «Il corso di Sandhurst è molto duro e già nelle prime settimane si registra ogni anno più del 10 per cento di abbandoni. Si lavora dall’alba al tramonto, bisogna essere sempre pronti a fare qualcosa, sempre in ordine, continuamente giudicati da sottoufficiali che non te ne perdonano una. Era esattamente quello che Harry voleva: “A me piaceva correre nel fango sparando proiettili: io sono così, lo adoro”». Poi, dopo Eton, Harry fece esperienza in Australia, presso la Tooloombilla Station, un ranch del Queensland lontano 540 chilometri dalla città più vicina, Brisbane. Si proponeva di diventare uno jackaroo, il cowboy australiano che governa le mandrie di mucche o di pecore e deve cavalcare per decine di miglia solo per andare ad aggiustare un recinto.
Guerra Harry partì per Kandahar il 14 dicembre 2007 e raggiunse la 52 a Brigata nella provincia di Helmand. Aveva a disposizione un letto, una coperta, un armadietto e una bottiglia d’acqua al giorno. Non c’erano docce o acqua corrente: «È davvero bizzarro: sono qui, non faccio la doccia da quattro giorni, non lavo i vestiti da una settimana, e tutto sembra assolutamente normale».
Diaz Cameron Diaz chiese al principe Harry il numero di telefono. Lui non glielo diede.
Meghan Meghan, attrice il cui telefono, prima della serie Suits, non squillava mai. Fece l’hostess in un ristorante, poi andò a confezionre pacchi in un negozio, infine, grazie alla bella calligrafia, venne assunta per vergare cartoncini di invito ai matrimoni e alle feste di Hollywood.
Suits Ingaggiata in Suits soprattutto perché non abbastanza bella da rubare la scena alle protagoniste.
Marijuana Le bomboniere del primo matrimonio di Meghan con Trevor Engelsson erano pacchettini su cui era scritto “Shh…” e che contenevano spliff di marijuana.
Addio Modo in cui Meghan lasciò Trevor dopo il successo di Suits: fede infilata in una busta e spedita per posta in California.
Vino Vino preferito di Meghan: il Tignanello, creato nel 1970 da Piero Antinori nella tenuta di San Casciano.
Cory A Toronto, Meghan aveva avuto una storia col grande cuoco Cory Vitiello. Finì tutto qundo lei si mise a dire che i piatti li preparava lei.
Pipì Harry, dopo aver conosciuto Meghan, colpito dal fatto che Meghan non aveva paura di andare a fare pipì nei boschi.
Sì Lei, che in cucina sta arrostendo un pollo. Lui che si inginocchia con l’idea di chiederla in moglie. Lei che non lo fa neanche cominciare e domanda: «Posso dire subito di sì?».
[2.fine]
giorgiodellarti@icloud.com
Notizie tratte da: Vittorio Sabadin La guerra dei Windsor Utet, 286 pagine, €26.
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