il Fatto Quotidiano, 2 agosto 2023
Emanuele Pozzolo rientra come consulente
Dimissioni a tempo. Tre mesi, per la precisione, il tempo di uscire per un po’ dai radar, salvo poi riprendere le identiche deleghe di prima. Quello inaugurato dal deputato di FdI Emanuele Pozzolo è un genere che potrebbe trovare parecchia fortuna nella politica italiana, dando l’idea a molti altri colleghi. Dimessosi alla vigilia del 25 aprile da assessore al Decoro urbano e al Verde di Vercelli, Pozzolo torna adesso con stessi compiti e responsabilità nella città guidata dal sindaco forzista Andrea Corsaro. Non più da assessore, ma da “collaboratore volontario” del primo cittadino, che nel frattempo aveva mantenuto ad interim le deleghe di cui sopra.
Un escamotage con cui Pozzolo chiude una vicenda iniziata, appunto, tre mesi fa, quando era stato travolto dalle critiche delle opposizioni per aver duramente criticato l’invito rivolto dall’Anpi a Gad Lerner per rendere il giornalista del Fatto oratore durante la cerimonia per la Festa della Liberazione. La scelta di chiamare Lerner era stata avallata da Comune (di centrodestra) e Prefettura, ma non dall’onorevole e assessore Pozzolo: “La scelta di Gad Ledner come oratore ufficiale del 25 aprile a Vercelli – aveva scritto – lascia molto perplessi: evidentemente c’è qualcuno che continua a preferire la retorica di parte alla pacificazione nazionale. Basta con il monopolio ideologico sulla storia. Si celebri nel 25 aprile la fine di un sanguinoso periodo, non una guerra civile permanente. Libertà e verità”. In un altro post, Pozzolo aveva definito Gad Lerner “un provocatore”.
Pochi giorni più tardi, dopo le proteste di Anpi e del centrosinistra per la presa di posizione e per i toni di Pozzolo, l’onorevole meloniano aveva annunciato le dimissioni dal Comune, specificando però che la questione 25 aprile non c’entrasse nulla con la sua decisione: “Gli impegni parlamentari a Roma mi richiedono troppo tempo”, si era giustificato. In più, la stessa Giorgia Meloni poco gradisce doppi impegni per gli eletti, ragione buona per togliersi dall’imbarazzo. Oggi però Pozzolo torna nella sua Vercelli, occupandosi (a titolo gratuito) delle stesse materie che aveva lasciato, ma con il “trucco” di non essere formalmente in giunta. Poi, al prossimo 25 aprile, si vedrà.