il Giornale, 2 agosto 2023
Totti-Blasi, i Rolex sono di entrambi
Ma ai Rolex, avranno chiesto con chi volevano stare? Al polso di chi, se di Mamma o papà? Come nel film con Paola Cortellesi e Antonio Albanese solo che lì, i protagonisti, litigavano per i tre figli: ognuno voleva che stessero con l’altro. Paradossale ma comprensibile dopo aver conosciuto gli insopportabili eredi e in ogni caso si trattava di finzione.
Qui siamo invece nel mondo «reale» (se così si può dire) e l’affido esclusivo lo si chiede per quattro (o sei? o sette?) orologi. Da quando è iniziata la baruffa legale tra gli ex coniugi Ilary Blasi e Francesco Totti, il vero nodo da sciogliere per poter arrivare ad un divorzio civile ha riguardato più cronometri e borse griffate che Cristian, Chanel (stavolta da non intendersi come marca) e Isabel. Ieri il Tribunale Civile di Roma si è dovuto esprimere in merito...
Contrariamente a quanto chiesto da Ilary, i preziosissimi Rolex saranno in «affido congiunto», a disposizione di tutti e due, tanto che dovranno provvedere a custodirli in un luogo accessibile a entrambi, tipo una «cassetta di sicurezza cointestata» come ha suggerito il giudice dopo aver condannato Ilary al pagamento delle spese legali. I quattro orologi (del valore di circa 1 milione di euro), erano finiti nella disfida post matrimoniale tra Totti e la Blasi. Ma non si è certi neppure del numero, pare che in banca ce ne fossero 15 e Ilary aveva inizialmente detto di averne prelevati 6 o 7 per poi ritrattare a 4. Fatto sta che l’ex capitano giallorosso ne aveva reclamato la restituzione visto che dopo la separazione erano rimasti nella disponibilità della conduttrice ma il giudice ha optato per una decisione inflessibile ma imparziale.
I quadranti «cresceranno» meglio, resteranno puntuali, affidabili e precisi solo se avranno la possibilità di restare al polso di entrambi: sia di mamma che di papà. Senza scossoni emotivi o brusche rivoluzioni. Nulla deve cambiare nelle loro abitudini, niente deve essere alterato nell’ambiente in cui sono abituati ad essere caricati, puliti ed esibiti. Per l’equilibrio dei meccanismi tutto deve restare come se nulla fosse successo tra mamma e papà. Eppure è successo eccome e se ne parla anche troppo, da troppo tempo. Era il 12 ottobre 2022 quando Striscia la Notizia consegnava il tapiro a Francesco Totti per l’annosa vicenda dei Rolex. Il «Pupone» aveva accusato l’ex moglie di avere sottratto dalla loro cassetta di sicurezza alcuni orologi di lusso. Regali, secondo la versione di Blasi, che la conduttrice avrebbe ricevuto dall’ex marito durante il matrimonio e che avrebbe voluto destinare ai tre figli, quelli veri, in carne ed ossa. Ecco, è per loro (improvvisamente usciti dall’oblio di una burrascosa separazione) che mamma Ilary avrebbe «messo al sicuro» i quattro cronografi di taglia maschile. È per loro che finora si sarebbe rifiutata di restituirli a Totti o quantomeno di rimetterli al loro posto.
In ogni caso, l’«affidamento congiunto» dei Rolex è la prima volta che la si sente. La gente che non si ama più sviluppa una fantasia inesauribile per riuscire a ferirsi a vicenda, ma di norma si lotta per accaparrarsi i figli, al massimo il cane o il gatto di casa, ma gli orologi un po’ per uno... È tutto surreale: «Mercoledì il Daytona dorme da me»; «Venerdì lo vado a prendere io in cassetta di sicurezza e passa la giornata con me, lo porto a fare un giro e magari anche a prendere un aperitivo»; «Il Natale scorso lo ha trascorso con te quindi quest’anno è il mio turno e lo tengo fino a Capodanno, tra l’altro ci saranno i miei genitori e così potrà passare un po’ di tempo anche con i nonni»... E chissà come si organizzeranno per il colloquio con l’orologiaio.
C’è da augurarsi che, proprio come accade per i beni primari, Ilary e Francesco si stiano scannando per i cronografi milionari perché hanno già sistemato le faccende serie.