Anteprima, 31 luglio 2023
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Biografia di Angelo “Gino” Polenghi
Angelo “Gino” Polenghi (1940-2023). Barista di Brembio, piccolo comune nella Bassa Lodigiana. Volto che ispirò l’illustratore e amico Luigi “Gino” Marchesi per il protagonista del celebre fumetto Diabolik. «Si narra che le sorelle Giussani, fumettiste ed editrici di Astorina, nonché madrine del personaggio, incaricarono Marchesi di ridisegnare Diabolik dopo i semi-fiaschi dei primi due numeri, suggerendogli di trarre spunto dai divi americani dell’epoca. Ma quest’idea non convinceva il disegnatore, che, vuole la leggenda, una sera di ritorno da una balera a Casalpusterlengo mentre viaggiava in macchina con Polenghi, ebbe la folgorazione. Era lui, l’amico dalle iridi celesti e il naso aquilino, il modello che cercava. Così, detto fatto, schizzò un bozzetto. Che avrebbe delineato il carattere del più famoso ladro in calzamaglia. Ancora qualche anno fa, invitato a mostre ed eventi dedicati al fumetto, Polenghi si scherniva dicendo che mai avrei immaginato di dare il mio volto al “re del Crimine”. Marchesi firmò il numero 3 di Diabolik, dato alle stampe nel marzo del 1963, di cui ricorre proprio quest’anno il sessantesimo. Dallo stesso fu tratto il film diretto dai Manetti Bros. Poi realizzò altri 6 numeri, compresa la riedizione della prima uscita, affidata inizialmente dalle editrici al misterioso Angelo Zarcone, detto “il tedesco”. Ma non esattamente un successo» [Gozzini, Rep].