il Giornale, 1 agosto 2023
In morte di Remi Lucidi
L’ultima impresa, spericolata quanto le altre, gli è costata la vita. Il francese Remi Lucidi, noto per le sue acrobazie estreme (senza cinture di sicurezza) sui grattacieli di mezzo mondo, è morto dopo essere precipitato dal 68esimo piano di un edificio in una zona residenziale di Hong Kong.
Lucidi, 30 anni, si trovava nel complesso della Tregunter Tower ed è caduto nel vuoto dopo essere rimasto intrappolato fuori da un attico. Di fatto sembra che si sia infilato da solo in una trappola, senza saper più come approdare in un punto sicuro. Un errore di valutazione che gli è stato fatale.
Secondo gli inquirenti, era arrivato nel palazzo in serata dicendo alla guardia giurata che era in visita da un amico al 40esimo piano. L’ultima a vederlo vivo è stata un’addetta alle pulizie in un appartamento: l’acrobata bussava freneticamente sul vetro ma la donna si è spaventata – probabilmente pensando si trattasse di un ladro – e ha chiamato la polizia. In base alla ricostruzione degli inquirenti, si pensa che Lucidi sia rimasto intrappolato sull’edificio di Hong Kong, dal quale intendeva scattare alcune dei suoi abituali selfie ai limiti, ma dove si era introdotto in maniera clandestina. Noto come «Remi Enigma» sui social media, era all’esterno del blocco residenziale nell’esclusiva area di Mid-Levels di Hong Kong. Secondo quanto informa il South China Morning Post, i fatti risalgono a sabato 29 luglio, intorno alle 18. Lo spericolato influencer avrebbe raggiunto la Tregunter Tower dove è entrato raccontando una bugia ai portieri. Tuttavia, un agente della sicurezza ha voluto verificare la sua storia e il presunto amico avrebbe negato di conoscere Remi Lucidi. Ma in quel momento, lui, preso un ascensore, si dirigeva già verso gli alti piani del palazzo.
Quando gli agenti hanno potuto avere accesso all’area dell’incidente, hanno ritrovato solo la macchina fotografica con la quale Remi Lucidi immortalava le sue avventurose gesta.
Il suo personaggio online, Remi Enigma, ha guadagnato popolarità su Instagram per aver pubblicato foto e video rischiosi delle sue escursioni di arrampicata in più paesi. Una volta si è bilanciato in equilibrio precario sul bordo di un camino alto 980 piedi in Francia. Sei giorni prima della tragedia, Remi ha pubblicato una foto di Times Square a Causeway Bay, Hong Kong. Molte persone che conoscevano Remi sono rimaste scioccate nell’apprendere della sua scomparsa. Tra questi anche il proprietario dell’ostello dove risiedeva che lo ha definito «simpatico, modesto, sano e in forma».
La sua scomparsa è stata segnalata al consolato francese e l’indagine della polizia sull’incidente è ancora in corso. Ai parenti è arrivata la fatidica telefonata che, senza dirlo, si aspettavano prima o poi, vista la pericolosità di ogni missione sui tetti più alti del mondo. La fidanzata e i genitori si sono chiusi nel loro dolore.