La Stampa, 31 luglio 2023
Come si forma il prezzo di un volo
leonardo di pacoSi passa per sprovveduti a credere di riuscire a prenotare un volo, in particolare nel periodo estivo, senza spendere cifre folli.L’algoritmo, il sistema di intelligenza artificiale che aumenta i prezzi man mano che rileva un maggiore interesse nella clientela per una specifica tratta, sfruttando la geo-localizzazione, individuando il tipo di dispositivo utilizzato e scandagliando ogni file salvato sul dispositivo in uso dal malcapitato acquirente, appare un avversario imbattibile.Anche per questo l’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, ha chiesto un confronto col governo denunciando il rischio di pratiche commerciali scorrette da parte delle compagnie e proponendo la creazione di un’autorità di controllo.Nel frattempo sarebbe meglio rassegnarsi a non viaggiare o scegliere un altro periodo.Capita però di avere la necessità di spostarsi, magari con famiglia al seguito, senza poter prenotare con mesi di anticipo. Trovarsi in questa situazione vuol dire scontrarsi con dinamiche contorte. Se da un aeroporto milanese si vuole raggiungere la Sicilia, in questo caso Palermo, per trascorrere i giorni dal 14 al 18 agosto, la prima cosa che si tende a fare e cercare una compagnia low cost. Laptop, WiFi di casa, sito di Ryanair: si impostano le date, il numero di passeggeri (due adulti e due bambini fra i 2 e gli 11 anni) e si inizia la ricerca. Alla faccia del low cost: 648,68 euro fra andata e ritorno con tariffa “basic”, la più economica. Partono i confronti: è tanto, forse troppo, aspettiamo, riproviamo fra un po’, magari i prezzi scendono. Spoiler: non è così.Pochi minuti dopo aver controllato i prezzi dal portatile, infatti, la stessa operazione effettuata con un altro dispositivo, in questo caso un iPhone, dichiara un prezzo diverso: 710,28 euro. Tutto normale? Anche cambiando itinerario, e spostando la data di partenza a dopo Ferragosto si ottiene lo stesso risultato. Ryanair Milano-Palermo con partenza il 18 agosto e ritorno il 25. Di mattina l’intero pacchetto ha un prezzo, 576,68 euro, il pomeriggio del giorno dopo, cambiando dispositivo, questa volta uno smartphone, sale a 686,68.Idem con altre compagnie. Ita propone un Milano-Palermo dal 14 al 17 agosto. Quattro persone spendono 1.048 euro se si prenota dal pc, ma diventano 1.119 se si utilizza un iPhone.Alcuni risultati sono paradossali: un volo da Napoli a Olbia può sfiorare i mille euro ad agosto. Quasi il doppio di un volo da Roma a New York che, sempre per il mese di agosto, si può trovare attorno ai 600.Anche posticipando la partenza e la destinazione il risultato non cambia. In questi giorni un biglietto singolo di sola andata da Torino a Cagliari, il 23 dicembre, costa già 100 euro: partendo pochi giorni se ne pagano 32.D’altra parte dopo la pandemia, rilevano gli esperti, la stagionalità non è più un fattore da tenere in considerazione nella definizione del prezzo. Inoltre, a livello globale e nazionale, non ha mai volato così tanta gente. Secondo Assoaeroporti nei primi sei mesi del 2023 il traffico nazionale, con 5,8 milioni di viaggiatori, ha superato dell’11% i volumi del 2019.L’Enac si è scagliata con ferocia contro il sistema che fa schizzare alle stelle i prezzi, non credendo alla versione delle compagnie che imputano i rincari al boom della domanda e alle scorte di carburante acquistate un anno fa, col prezzo del greggio era alle stelle. In una relazione inviata fa al ministero dei Trasporti si sottolinea come l’utilizzo incontrollato di queste strategie «faccia sì che gli incrementi di prezzo non si riscontrino a ridosso delle vacanze, ma anche in occasione di incidenti ed eventi calamitosi che rendono non fruibili alternative tipologie di trasporto».Per cercare di porre un freno agli sproporzionati aumenti di prezzo «sarebbe auspicabile un intervento legislativo che consentisse ad una apposita autorità (che potrebbe essere la stessa Enac, ndr) di monitorare domanda e offerta sulle varie tratte aeree ed intervenire chiedendo la pubblicazione in anticipo dei prezzi di tutti i posti disponibili su ogni aeromobile in modo tale che non ci sia una variazione determinata dalla condizione dell’acquirente».