Corriere della Sera, 30 luglio 2023
Le Winx, i ministri e le favole
Tutto il potere alle Winx! Per promuovere le bellezze dell’Italia, il ministero degli Esteri ha deciso di usare come protagoniste le Winx, le fatine più famose e amate della tv, nate dal talento di Iginio Straffi. Le fate volano e mai come in questo momento il governo italiano avrebbe bisogno di volare, in tutti i sensi. C’è da sperare che il ministro Tajani ponga il problema al Cdm: usiamo le Winx anche per risolvere alcuni scottanti problemi!
In questi giorni abbiamo assistito al martirio dell’Italia sotto la sferza del cambiamento climatico, al Nord come al Sud. In Sicilia è successo di tutto: incendi, aeroporti di Catania e Palermo in tilt, voli cancellati senza preavviso, blackout energetici, turisti costretti a traversate sotto un caldo africano, treni lenti e taxi noleggiati a peso d’oro, eppure, nei momenti più drammatici, sarebbe stato bello vedere più esposti il ministro per la Protezione Civile Musumeci (siciliano), la ministra del Turismo Santanchè e quello delle Infrastrutture Salvini. I ministri non volano, le Winx sì e si occupano di Natura, di Tecnologia e proteggono la fiamma dei Draghi. Solo il presidente Mattarella è andato a Palermo, winxiano ad honorem.
Le Winx insegnano che vista da una fata, la favola trasfigura la realtà; vista da un ministro, la realtà si riduce spesso a una favola.