ItaliaOggi, 27 luglio 2023
United Airlines, piloti più cari
I sindacati degli Stati Uniti hanno ottenuto una vittoria che la stampa americana ha definito «epocale». Dopo scioperi, contrattazioni, allontanamenti e riavvicinamenti, le sigle che rappresentano i piloti di United Airlines, una delle principali compagnie aeree degli Usa, hanno raggiunto un accordo con l’azienda per aumentare la retribuzione dei conducenti dei velivoli sino al 40% in quattro anni.
Se fino alla metà degli anni ’50 un terzo dei lavoratori statunitensi era iscritto a un sindacato, nel 2019 la quota si era ridotta al 10%. Un dato destinato a scendere ancora a causa dei licenziamenti derivanti dalla crisi economica legata al Covid. Ecco perché i dipendenti delle multinazionali americane chiedono a gran voce di essere nuovamente rappresentati.
Negli Usa il sistema sindacale è strutturato su base aziendale. Sono gli stessi lavoratori a firmare petizioni per potersi organizzare in una cosiddetta «union». Con limiti evidenti: rappresentatività limitata, diritti e benefit variabili a seconda dell’azienda, crescita scarsa. I rappresentanti dei piloti di United Airlines hanno invertito la rotta. E hanno trovato un’intesa storica per l’aumento dei salari dei loro assistiti.
Certo, non è stato semplice. Per arrivare all’accordo con la compagnia aerea, che opera in 60 paesi ed è la terza al mondo per il trasporto di passeggeri per chilometro, sono serviti quattro anni di tumultuose trattative, che hanno incluso picchetti e manifestazioni.
L’intesa riflette la leva di cui godono i gruppi di lavoro, in particolare i piloti, dato che le entrate delle compagnie aeree sono in continuo aumento grazie alla forte ripresa dei viaggi dopo la pandemia. L’Associazione dei piloti di linea aerea (Alpa) ha affermato che l’accordo, soggetto a un voto di ratifica, metterà i piloti di United Airlines alla pari con le controparti di Delta Air Lines.
Il sindacato ha aggiunto che l’intesa prevede aumenti sostanziali della retribuzione, dei benefici pensionistici e della sicurezza sul lavoro. I piloti otterranno incrementi salariali immediati dal 13 al 18% a seconda del tipo di aereo su cui volano, seguiti da quattro aumenti annuali minori. Nel corso del contratto la retribuzione del pilota aumenterà dal 34 al 40%. L’accordo ha un valore totale di 9 miliardi di euro.
«Abbiamo promesso ai nostri piloti di livello mondiale il contratto che meritano e siamo lieti di aver raggiunto un accordo con Alpa al riguardo», ha commentato il ceo di United Airlines, Scott Kirby.
I sindacati ritengono di essere in una posizione di forte contrattazione con le compagnie aeree, che hanno richiesto 48 miliardi di euro di aiuti federali per superare l’emergenza sanitaria legata al Covid. Ora, però, il numero di persone che volano negli Stati Uniti è tornato ai livelli pre-pandemia. Secondo un sondaggio di FactSet, una società americana di software e dati finanziari con sede a Norwalk, nel Connecticut, United Airlines, nella prima parte di stagione del turismo estivo, registrerà un profitto di 1,1 miliardi di euro. Denaro che in parte verrà destinato alle buste paga dei piloti.