Corriere della Sera, 23 luglio 2023
Biografia di Lisa Franchetti
NEW YORK Se confermata, l’ammiraglia Lisa Franchetti sarà la prima donna a guidare la Marina degli Stati Uniti e la prima nel Comitato di capi di stato maggiore congiunto. Franchetti, 58 anni, di origini italiane, nata a Rochester, nello Stato di New York, ha studiato giornalismo prima di unirsi alla Marina. È stata comandante della Sesta flotta, basata a Napoli, e delle forze navali in Corea, oltre che di gruppi di battaglia di portaerei. «Porterà 38 anni di esperienza al servizio della nazione come ufficiale, incluso il suo lavoro attuale di vicecapo delle Operazioni Navali – ha detto Biden nell’annunciare la nomina – Franchetti ha dimostrato grandi competenze sia nel campo operativo che in quello normativo».
È la seconda donna a diventare vicecapo della Marina e una delle pochissime a conquistare il rango di ammiraglio a quattro stelle. «Quando sarà confermata, farà nuovamente la Storia», ha aggiunto il presidente. Il capo del Pentagono Lloyd Austin aveva raccomandato in realtà la promozione di un altro, Samuel Paparo, comandante della Flotta del Pacifico, tra i più esperti nel fronteggiare la Cina che è la priorità dell’amministrazione Biden: i media americani avevano pubblicato un mese scorso articoli che affermavano che Franchetti era stata scavalcata da un uomo nel 75esimo anniversario dell’ingresso delle donne nelle Forze armate statunitensi. Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha dichiarato ieri che non ci sono diversità di visione tra Biden e Austin e che hanno preso la decisione insieme. Biden ha comunque promosso Paparo, assegnandogli il Comando Indo-Pacifico.
Franchetti si unirà però probabilmente a circa 270 funzionari di alto livello – incluso il nuovo capo dello Stato maggiore congiunto delle Forze armate, il generale dell’Aeronautica C. Q. Brown – che sono stati nominati ma non ancora confermati dal Senato, poiché il repubblicano dell’Alabama Tommy Tuberville ne ha bloccato il passaggio per protesta contro le politiche del Pentagono sui diritti riproduttivi. Le norme del Pentagono prevedono il pagamento di una parte delle spese per le famiglie delle forze armate che devono viaggiare per poter abortire se è vietato nello Stato in cui vivono. Biden ha definito la posizione di Tuberville «non solo sbagliata ma pericolosa», criticando le sue «manovre di politica interna ai danni della preparazione militare del Paese in un momento di sfide per la sicurezza globale». Il mandato del predecessore di Franchetti scade il mese prossimo e il Senato entrerà la prossima settimana in una pausa estiva lunga un mese: Franchetti riempirà ad interim il posto in attesa della conferma. La battaglia più difficile della Marina al momento è con il budget, a causa del compromesso della Casa Bianca con il Congresso sul tetto del debito che ha limitato per i prossimi due anni le spese della difesa. Questo mentre il Pentagono vuole la crescita della flotta, che ha incontrato difficoltà nella modernizzazione delle navi e dei sottomarini, incluso il ritiro di diverse navi da combattimento appena realizzate ma malfunzionanti e strategicamente obsolete e il problema nel design di mezzi senza equipaggio.
L’amministrazione Biden ha puntato alla diversità nelle nomine per il Pentagono, che ha il primo segretario della Difesa nero, Austin, e la prima segretaria dell’Esercito, Christine Wormuth. In un’intervista con altre colleghe su Cbs News, Franchetti ha parlato a marzo del sessismo di un suo capo all’inizio della sua carriera: «Mi disse che le donne non erano le benvenute a bordo e avrebbe garantito che non succedesse». La risposta di Franchetti: «Ho lavorato ancora più duramente».