Avvenire, 20 luglio 2023
E sul clima finì per scatenarsi la perfetta tempesta ideologica
L’ideologia era morta? No, è viva. Ha lasciato Dottrine politiche ed è migrata a Meteorologia. Mai scontro recente tra destra e sinistra fu più bollente – è il caso di dirlo – come in questi giorni sul clima, con grande rispolvero di randelli lessicali come “terrorismo” e “negazionismo”, irrisioni e insulti. Potrebbe essere una prova che fa davvero troppo caldo… Se ne preoccupa Antonio Polito che sul “Corriere” (19/7) denuncia il «lessico roboante, insultante, denigratorio» e osserva: «L’estremismo sembra essere diventato la malattia senile del nostro opinionismo». Il titolo: «Clima: il pericoli del (nostro) dibattito fazioso» sembra però smentito dalla notizia data dalla “Stampa” (19/7) in arrivo dagli Usa dove l’editorialista del “New York Times” scrive di «due visioni in lotta» pure là. Non è solo roba “nostra”… Titolo: «È ora di politicizzare il clima». Ma passiamo in rassegna questi titoli dai toni estremi. “Repubblica” (18/7): «Caldo record, il Pianeta in ginocchio» e, con Michele Serra: «Le destre sorde al grido d’allarme». “Stampa” (18/7): «Emergenza Caronte. Il grande caldo», con intervista al meteorologo Luca Mercalli. Ancora “Stampa” (19/7): «Estate estrema».
A sinistra, però, “Fatto” e “Manifesto”, almeno nelle ultime ore, si sono del tutto disinteressati al dibattito. Non così a destra dove il linguaggio sfiora l’insulto. “Verità” (18/7): «Così si smontano le balle degli ecoimbecilli. Picchi di calore ci sono sempre stati come nel 2006, nel 1995, nel 1983… Il cambiamento climatico non c’entra e il terrorismo che fanno i media italiani non solo nuove al turismo, è un delitto contro i cittadini». Il giorno dopo la “Verità” (19/7) ribadisce: «Insensato terrorismo sul clima» e «In Inghilterra è fresco e si dorme col piumone». Per ribadire il concetto, conia l’espressione «Brigate Caldo». Piacciono le parole “balle” e “terrorismo”. “Libero” (19/7): «Balle e panico a raffica. I terroristi del clima spaventano il Paese e attaccano la Meloni: “È negazionista”». Per finire il “Giornale” (19/7) con Francesco Giubilei: «L’ultima clava della sinistra che accusa i “negazionisti”». Invano “Domani” (19/7), sinistra dai toni miti, schiera in campo il filosofo Gianfranco Pellegrino: «Qualcuno spieghi alla destra che salvare il pianeta non è un’idea di sinistra».