la Repubblica, 16 luglio 2023
Ponza sta fallendo
«C’è poca gente. Le presenze rispetto allo scorso anno sono diminuite di circa il 30%. I turisti sono tornati ad andare all’estero». Passeggiando lungo il centralissimo corso Pisacane a Ponza, cuore dell’arcipelago pontino, a sud di Roma, l’isola non appare più quella meta affollata del jet set internazionale che, fino a qualche anno fa, faceva scattare il vip watching tra i tavolini dei bar. «Mancano i servizi e i prezzi sono alle stelle», sottolineano quanti da anni fanno rotta verso Ponza per trascorrere le vacanze estive. Un calo viene notato dagli ormeggiatori anche tra chi arriva in barca. «Lavoriamo soprattutto nel fine settimana», afferma Umberto De Maio, che gestisce il pontile Ciccio Nero, il principale dell’isola. E come se non bastasse da questa settimana chi va a Frontone, la spiaggia più gettonata e quasi l’unica realmente fruibile, rischia di doversi accontentare delsolo telo da mare. Tre attività di noleggio che hanno vinto il bando per gestire l’arenile non hanno pagato la rata al Comune e l’ente locale, che ha ben 14 milioni di euro di debiti da ripianare in cinque anni e che deve fare i conti con il 92% dell’evasione dell’Imu e della Tari accertata dalla Corte dei conti, ha lanciato l’ultimatum: o si mettono in regola entro sei giorni oppure verranno revocate le autorizzazioni.
Sono lontani gli anni in cui nell’arcipelago si davano appuntamento Monica Bellucci, Anna Fendi, Giovanni Malagò, Giorgio Armani, Paola di Liegi, Naomi Campbell, Carolina di Monaco, Valentino. Quest’anno sono tornati a farsi vedere Belen Rodriguez con Stefano De Martino e Valeria Marini con un deputato di Fratelli d’Italia, ma i divisembrano aver scelto di fare rotta altrove, così come le famiglie.
Alcune prime stime fatte dagli operatori turistici ipotizzano un calo anche del 30% dei vacanzieri. I collegamenti con la terraferma del resto sono pochi. Da Anzio l’aliscafo parte raramente e difficoltà ci sono pure con le navi da Terracina. Diversi poi i disservizi. Ponza non è più il luogo selvaggio che negli anni Sessanta affascinò, con un giro in taxi, Jacqueline Kennedy e Aristotele Onassis e neppure il cuore pulsante della movida. L’isola appare spenta. Senza contare che, a causa del rischio frane, dal 2001 è chiusa l’affascinante spiaggia di Chiaia di luna e l’accesso è vietato al 97% della costa. Con l’ulteriore problema ora dei servizi a Frontone, anche se le tre cooperative che avevano chiesto di poter pagare a settembre, essendo state costrette ad affrontare più spese del previsto non trovando manodopera locale, per non perdere il business sembrano decise a regolarizzare la loro posizione.
Il degrado infine ha colpito anche la vicina Palmarola, ritenuta da Folco Quilici la terra emersa più bella del mondo. Sull’isola, disabitata, dopo una festa di nozze sono stati lasciati in spiaggia decine di sacchi di spazzatura e prima che venissero rimossi è partita pure qualche denuncia.