AL SUD SOLO 50% DEGLI STUDENTI COMPRENDE QUELLO CHE LEGGE, 12 luglio 2023
LA “SOSTITUZIONE ETNICA” CHE VERRÀ: L’ITALIA SARA’ POPOLATA DA IGNORANTI (CHE AVRANNO DIRITTO DI VOTO...) - AL SUD SOLO IL 50% DEGLI STUDENTI COMPRENDE QUELLO CHE LEGGE - E DUE SU TRE NON SONO CAPACI DI LEGGERE UN TESTO IN INGLESE - IN MATEMATICA SOLO IL 50% DEGLI STUDENTI (DATO INVARIATO RISPETTO AL 2022) RAGGIUNGE ALMENO IL LIVELLO BASE E ALLE ELEMENTARI UN BAMBINO SU TRE HA UN PESSIMO RENDIMENTO IN MATEMATICA - MOLISE, BASILICATA E UMBRA SONO LE REGIONI CON QUOTE PIÙ ELEVATE DI ALLIEVI ALMENO AL LIVELLO BASE, LA CALABRIA E LA SICILIA QUELLE CON LE QUOTE PIÙ BASSE… -
(ANSA) - ROMA, 12 LUG - In alcune regioni del Mezzogiorno solo 1 ragazzo su 2 delle scuole medie comprende correttamente quello che legge e addirittura 2 studenti su 3 (il 35-40%) non sono capaci di leggere e comprendere un testo in inglese. E' quanto emerge dal Rapporto Invalsi 2023 presentato oggi. Si confermano, in parte ampliate, forti evidenze di disuguaglianza di opportunità di apprendimento nelle regioni del Mezzogiorno sia in termini di diversa capacità della scuola di attenuare l'effetto delle differenze socio-economico-culturali sia in termini di differenze tra scuole e, soprattutto, tra classi.
UN MATURANDO SU 2 NON CAPISCE COSA LEGGE E NON SA MATEMATICA (ANSA) - ROMA, 12 LUG - Metà dei giovani che termina le scuole superiori non è in grado di comprendere quello che legge (solo il 51% degli studenti -1 punto rispetto al 2022 raggiunge almeno il livello base, con un divario tra Nord e Sud che raggiunge la quota di ben 23 punti percentuali; in Matematica il 50% degli studenti (invariato rispetto al 2022) raggiunge almeno il livello base con un divario tra le aree del Paese che raggiunge i 31 punti, anche se c'è un leggero progresso al Sud e nelle Isole.
In Inglese il 54% degli studenti raggiunge il B2 nella prova di reading (+2% rispetto al 2022) e il 41% in quella di listening (+3% sul 2022 e + 6% dal 2019). "E' giusto dire che assistiamo ad un effetto 'long Covid', è una immagine appropriata - ha detto il presidente di Invalsi Roberto Ricci - si fatica a tornare ai livelli pre covid. Gli apprendimenti sono un continuum, se si inseriscono discontinuità questo finisce per avere un peso".
ella seconda classe delle superiori, in Italiano il 63% degli studenti (- 3 punti rispetto al 2022 e -7 punti percentuali rispetto al 2019) raggiunge almeno il livello base (dal livello 3 in su). Le differenze tra l'Italia centro-settentrionale e quella meridionale si accentuano; in Matematica il 55% degli studenti (+1 punto percentuale rispetto al 2022 e -7 punti percentuali rispetto al 2019) raggiunge almeno il livello base (dal livello 3 in su). La distanza nei risultati tra Centronord e Mezzogiorno si amplia ed è decisamente maggiore di quella riscontrata per l'Italiano.
ALLE ELEMENTARI UN BAMBINO SU 3 NON SA LA MATEMATICA (ANSA) - ROMA, 12 LUG - Peggiora il rendimento degli studenti italiani: il confronto nel tempo degli esiti della scuola primaria mostra un indebolimento dei risultati in tutte le discipline sia in II che in V elementare. In II elementare i risultati di Italiano e di Matematica sono più bassi di quelli del 2019 e del 2021 e, sostanzialmente in linea con quelli del 2022. In Matematica 1 bambino su 3 non raggiunge le competenze di base nè in II nè in V. Qui i risultati del 2023 sono più bassi di quelli degli anni precedenti, compreso il 2022, in tutte le discipline, incluso l'Inglese. E' quanto emerge dal Rapporto Invalsi 2023 presentato oggi.
Il rapporto Invalsi 2023 evidenzia una differenza dei risultati tra scuole e tra classi più accentuata nelle regioni meridionali, specie per quanto riguarda la Matematica e la prova di Listening. Ciò significa - evidenzia l'istituto Invalsi - che la scuola primaria nel Mezzogiorno fatica maggiormente a garantire uguali opportunità a tutti, con evidenti effetti negativi sui gradi scolastici successivi In seconda elementare, in Italiano circa il 69% (era il 72% nel 2022) raggiunge almeno il livello base (dalla fascia 3 in su).
Molise, Basilicata e Umbra sono le regioni con quote più elevate di allievi almeno al livello base, la Calabria e la Sicilia quelle con le quote più basse; In Matematica circa il 64% (era il 70% nel 2022) raggiunge almeno il livello base (dalla fascia 3 in su). Molise, Provincia Autonoma di Trento e Basilicata sono le regioni con quote più elevate di allievi almeno al livello base, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna quelle con le quote più basse. In V elementare in Italiano circa il 74% (era l'80% nel 2022) raggiunge almeno il livello base (dalla fascia 3 in su). Molise, Umbria, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia sono le regioni con quote più elevate di allievi almeno al livello base, la Sicilia è quella con la quota più bassa; in Matematica circa il 63% (era il 66% nel 2022) raggiunge almeno il livello base (dalla fascia 3 in su).
Umbria, Molise, Provincia Autonoma di Trento e Friuli-Venezia Giulia sono le regioni con quote più elevate di allievi almeno al livello base, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna quelle con le quote più basse; anche i risultati d'Inglese sono in calo rispetto al 2022. L' 87% (era il 94% nel 2022) degli allievi raggiunge il prescritto livello A1 del Qcer nella prova di lettura (reading), mentre nella prova di ascolto (listening) è l'81% di allievi (erano l'85% nel 2022) a raggiungere il prescritto livello A1. Calabria, Sicilia e Sardegna sono le regioni con le quote più elevate di allievi che non raggiungono il livello A1 sia nella prova di Reading sia in quella di Listening.