Corriere della Sera, 12 luglio 2023
La guerra tra Facci e l’ex compagna
Milano Sullo sfondo di questa storia ci sono due vittime innocenti. Sono i due figli di 13 anni, il grande, e di 6, la piccola. Sono loro ad aver subito in questi quattro anni le conseguenze più pesanti, come tutti i figli di coppie entrate nel girone infernale di una separazione conflittuale, tra cause, avvocati, richieste di pagamenti, accuse e ripicche.
Nello specifico quella tra il giornalista di Libero Filippo Facci, 56 anni, in predicato di sbarcare in Rai tra le polemiche, e la compagna 49enne avvocata, inizia nel 2019. E dopo una sentenza civile, che ha stabilito accordi e oneri della separazione, l’epilogo è stato l’ammonimento del questore di Milano Giuseppe Petronzi nei confronti del giornalista per stalking verso la donna.
Un provvedimento notificato dalla Divisione anticrimine il 5 maggio con la «comunicazione di avvio del procedimento amministrativo» richiesto dalla compagna quasi un mese prima, il 19 aprile. Poi era stata la volta delle «memorie difensive» che il legale del giornalista, Luca Procaccini, aveva inoltrato alla polizia. Difesa che però «pur avendo meglio lumeggiato l’intera vicenda e meglio inquadrato l’accesa e persistente conflittualità in essere tra i due ex compagni, specialmente per ciò che concerne la gestione logistica ed economica dei due figli minori, non hanno sostanzialmente smentito i fatti, come riferiti e documentati».
I legali del giornalista
Anche la difesa di Facci è pronta a chiedere un provvedimento per stalking verso la donna
Così s’è arrivati alla convocazione di Facci in Questura il 21 giugno e alla conseguente notifica dell’ammonimento. Ora i legali di Facci – la causa di separazione era stata seguita da Annamaria Bernardini De Pace – dicono di essere pronti ad agire di conseguenza presentando medesima richiesta d’ammonire la ex. Ma su questo si vedrà nei prossimi mesi. Pendente è ancora un altro episodio, quando il 17 maggio i due si affrontano fuori dalla scuola del figlio. La ex si presenta per un colloquio con i professori, poi incontra il giornalista che – secondo la ricostruzione degli investigatori – ha «sferrato dei calci allo scooter» della donna «e le aveva abbassato con un colpo la visiera del casco». Lei, come ha ricostruito Repubblica, gli tira uno schiaffo e chiama il 112, lui si allontana prima dell’arrivo dei poliziotti: «Salutameli!». Gli inquirenti però trovano conferma di tutto nel racconto di molti testimoni che riconoscono il volto del «noto giornalista e opinionista televisivo Facci Filippo». Ora, ricostruisce la Questura, tutto «sarà valutato nelle sedi competenti, pur nelle diverse prospettazioni» ma «appare concordemente essere scaturito da uno scatto d’ira di Facci».
Poi ci sono le rimostranze della ex compagna quando il giornalista decide di «togliere l’autorizzazione all’espatrio dei figli minori» con lo scopo di «impedire alla sola madre di trascorrere tempo di qualità con i figli». Ma l’elenco di mail e sms carichi di insulti (spesso reciprochi) è lungo e in gran parte irripetibile: «Idiota maleducata»; «Sei ignorante e stupida»; «Brindisina sgraziatamente parvenu». Compresi quelli verso la ex suocera.
Filippo Facci
L’ammonimento è un atto dovuto legato banalmente a delle mail che io e la mia ex moglie e madre dei miei figli ci siamo scambiati e che non le sono piaciute
Dopo le frasi sessiste sul caso La Russa, ieri il cda Rai ha scelto di rinviare la decisione sul futuro programma di Facci. «Non è mia abitudine decidere sulla base di campagne politiche strumentali e emozionali. Non mi faccio trascinare da nessuno», le parole dell’ad Rai Roberto Sergio.