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 2023  giugno 05 Lunedì calendario

Biografia di Philippe Pozzo di Borgo

Philippe Pozzo di Borgo (1951-2023). Aristocratico francese tetraplegico che ispirò uno dei film europei di maggiore successo degli ultimi decenni: la tragicommedia Quasi amici. «Del film, che totalizzò 19 milioni di spettatori, la stampa internazionale scrisse: “Fa ridere fino alle lacrime e piangere di gioia”. Pozzo di Borgo, francese di origine corsa, era il direttore dell’azienda produttrice di champagne Pommery. Nel 1993, durante un volo con il parapendio, si ferì gravemente e rimase paralizzato dal collo in giù, inchiodato alla sedia a rotelle. Nel suo libro Le Second souffle, pubblicato nel 2001, raccontò come era uscito dalla depressione grazie al suo badante, l’immigrato algerino Abdel Yasmin Sellou che, dapprima malvisto dalla famiglia dell’aristocratico per i suoi modi schietti e i trascorsi poco raccomandabili (era appena uscito di galera), restituì all’uomo la gioia di vivere e soprattutto la speranza nel futuro. Tra i due si creò un rapporto di dipendenza reciproca, mentre lo scontro tra le loro culture si trasformò in un legame solido e al tempo stesso turbolento, scandito da episodi irresistibilmente comici e momenti commoventi. Grazie al suo angelo custode, Philippe ebbe il coraggio di recuperare un’esistenza quasi normale e perfino di dichiararsi alla donna amata in segreto (è una delle scene più toccanti del film) fino a sposarla. Colto e raffinatissimo, amante della vita nonostante le sofferenze causate dall’incidente, l’aristocratico era diventato il patrono dell’associazione “Soulager mais pas tuer” (curare ma non uccidere) che si batte contro l’eutanasia. Nel 2016 accettò di fare il testimonial di UP for Humanness per l’integrazione professionale delle persone con disabilità» [Satta, Mess].