Anteprima, 5 giugno 2023
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Biografia di Ferdinando Carretta
Ferdinando Carretta (1960-2023). Noto per aver ucciso a colpi d’arma da fuoco i propri genitori e il fratello minore il 4 agosto del 1989 a Parma. «Uno sguardo vuoto, quasi immobile, come se la vita dei suoi occhi si fosse perduta nei misteri dell’anima. Ferdinando Carretta consegna questa immagine agli spettatori di Chi l’ha visto? il 30 novembre del 1998 ed è quello che ci resta di lui, lo stesso sguardo rimandato dalle foto dei giornali o della tv, uno sguardo lontano da chi gli parla, persino estraneo a ciò che dice davanti alle telecamere: “Ho preso quella pistola e ho sparato ai miei genitori e a mio fratello”. Un gelido ricordo: “Mi guardo allo specchio e mi dico che il momento è arrivato. La pistola è già carica, ripeto tra me che se non lo faccio ora non lo farò mai più”. Continua a parlare come se non fosse la sua confessione, anche quando commenta che era stato “un atto di follia. Un atto di follia completa”. Adesso che Ferdinando Carretta è stato trovato morto nella sua casa di Forlì, la cronaca consegna pagine ingiallite e dolori antichi. Aveva 61 anni, e il massacro della famiglia l’aveva compiuto a 27, il 4 agosto 1989. Poi 9 anni a nascondersi in Inghilterra, il processo, gli ospedali psichiatrici, e infine una casa comprata a Forlì con i soldi dell’eredità, dove poteva star da solo e nessuno gli chiedeva di sorridere. La solitudine era la sua dimensione. La stessa solitudine dei suoi occhi. Pochi giorni prima della confessione, a Londra un agente di Scotland Yard l’aveva fermato per un divieto di sosta, mentre faceva il suo lavoro da Pony Express, identificandolo come “Italiano, di Parma - nome intero Antonio Ferdinando Carretta - scomparso dal lontano 1989”. C’era scritto così nel verbale. Lui non disse niente, aspettò che arrivasse su il giornalista della Rai per raccontare quasi senza emozione la sua storia terribile» [Sapegno, Sta].