Anteprima, 15 giugno 2023
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Biografia di John Romita Sr.
John Romita Sr. (1930-2023). Fumettista. Una dei più importanti disegnatori di Spider-Man. «La storia di John Romita Sr. nel mondo dei fumetti iniziò alla fine degli anni Quaranta, quando si unì alla Timely Comics, poi diventata Marvel Comics. Di origine italiana (la sua famiglia veniva dalla Sicilia), figlio di un panettiere di Brooklyn che, non a caso, sarà l’ambientazione di molte sue storie, iniziò la sua carriera come inchiostratore, lavorando su vari titoli e affinando gradualmente le sue abilità. Nel 1951, si arruolò nell’esercito degli Stati Uniti ma neanche durante quel periodo smise di disegnare anzi. Romita riuscì a continuare a coltivare il suo talento artistico disegnando per varie pubblicazioni militari e facendo i layout per i poster di reclutamento. Fece un lavoro talmente buono che dopo pochi mesi venne promosso caporale. Al suo ritorno alla vita civile, tornò nel settore dei fumetti, illustrando storie d’amore per vari editori […]. Nel 1965, un punto di svolta arrivò nella carriera di Romita quando ricevette un’offerta che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. La Marvel Comics, sotto la guida di Stan Lee, lo invitò a unirsi al loro team. Il suo primo incarico importante alla Marvel fu quello di diventare l’artista della serie The Amazing Spider-Man, seguendo le orme del leggendario Steve Ditko. Il periodo di Romita su The Amazing Spider-Man segnò una nuova era per “l’arrampicamuri”. Diede una prospettiva fresca al personaggio, introducendo scene d’azione dinamiche, volti espressivi e un senso di realismo che colpì i lettori. Romita co-creò anche diversi altri personaggi iconici durante il suo periodo sulla serie, tra cui l’amabile Mary Jane Watson e il malvagio Kingpin. Non solo: altri eroi famosissimi alla cui creazione ha contribuito sono Punisher (un vendicatore psicopatico la cui famiglia è stata uccisa dalla mafia e che, primo personaggio Marvel così connotato, ammazza i criminali) e Wolverine […]. Dopo aver lasciato la Marvel alla fine degli anni Settanta, Romita ha continuato la sua attività artistica, lavorando per vari editori e collaborando a progetti di diversi generi […] Negli anni, Romita ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, incluso l’ingresso nella Eisner Comic Book Hall of Fame nel 2002. La sua influenza e il suo lascito artistico rimangono una parte integrante del medium dei fumetti, dimostrando come il potere dell’arte e del disegno possano affascinare i cuori e le menti dei lettori per generazioni a venire» [Valtorta, Rep].