Il Messaggero, 6 luglio 2023
Biografia di Hedy Lamarr
In ogni epoca, ci sono state donne capaci di infrangere gli stereotipi. E che si sono affermate grazie a intelligenza, tenacia, volontà. Ci sono poi dei casi, più rari, in cui all’intelligenza si sono sommati fascino, venustà, ricchezza, successo. È un po’ come estrarre il biglietto vincente alla lotteria della vita. Può accadere, tuttavia, che a questi doni si accompagni un destino che si fa più sofferto, come una voluttà autodistruttiva che porta a rovinare tutto. Non si dice, del resto, che quando gli dei vogliono far impazzire qualcuno gli accordano tutto ciò che desidera?Emblematico è il caso di Hedy Lamarr. “La donna più bella del mondo”, intelligente al punto da realizzare invenzioni che hanno anticipato l’information technology e il wi-fi. Ma, al tempo stesso, afflitta da problematiche che l’hanno condotta a un amaro “viale del tramonto”, con turbe mentali, attacchi di cleptomania, manie di persecuzione. Lei stessa dirà che il suo bel viso le aveva portato “tragedia e mal di cuore”, ed era riuscita ad attirare “sei sfortunati compagni di matrimonio”.GLI INIZIHedwig Eva Maria Kiesler nasce a Vienna il 9 novembre 1914, da una famiglia borghese: il padre, Emil, è direttore di banca ed è ebreo, la madre Gertrud si è convertita al cattolicesimo. La bambina si dimostra molto intelligente e dotata, impara le lingue, disegna magnificamente, ma il suo rapporto con i genitori non è facile. Cresciuta, si iscrive a ingegneria, poi decide per l’arte drammatica. Si fa notare, viene scelta nel 1931 dal regista Max Reinhardt per la commedia teatrale Il sesso debole, si sposta a Berlino. Nel ’32 gira in Boemia quello che sarà un film notissimo, anche per il profumo di scandalo erotico che lo circonda, Estasi, dove a un certo punto appare nuda. Primo nudo nella storia del cinema.Dopodiché, quella che ormai è Hedy recita a teatro nei panni della principessa Sissi e incontra il primo marito, il ricco Fritz Mandl. “Mercante della morte” di origine ebraica, Mandl si lega al nuovo regime, è nominato “ariano onorario”, vende armi per la guerra in Spagna, finanzia gruppi fascisti. Sposa Hedy nell’agosto 1933: è possessivo e geloso, la vorrebbe costretta a un ruolo di moglie di rappresentanza. A casa loro a Vienna, viene ospite Mussolini e, pare, Hitler. Sembra che Hedy utilizzi quelle occasioni per raccogliere notizie sulle tecnologie di armamenti nazisti e trafugare documenti, tanto che in seguito si dirà che ha svolto il ruolo di spia. Stufa di quella vita da reclusa, scappa travestita da cameriera, con i gioielli nelle tasche. Otterrà poi il divorzio.IN AMERICANel ’36 Hedy è in Svizzera, ha una storia con Erich Maria Remarque. Si sposta a Londra, incontra il produttore Louis B. Mayer, e nel ’37 parte sul medesimo transatlantico di lui alla volta dell’America. Mayer accetta di farla lavorare con la MGM e sceglie per lei il cognome Lamarr. Fra un flirt e l’altro, Hedy continua a girare con grandi registi, anche se è criticata per una certa staticità. Reciterà, fra l’altro, con Spencer Tracy, Clark Gable, James Stewart; nel ’40 ispira la figura femminile di Catwoman in Batman. È bellissima, all’apogeo del successo. Al talento unisce un’ironica pragmaticità, è pagata molto ma non riesce a trovare stabilità affettiva. Dirà: «Se un uomo mi manda dei fiori, guardo sempre se fra i boccioli c’è un bracciale di diamanti. Se non c’è, non vedo l’utilità dei fiori».Scoppiata la II guerra mondiale, Hedy si mette dalla parte del governo americano, a cui fornisce informazioni sull’apparato bellico tedesco. Raccoglie fondi per sostenere il conflitto e vende obbligazioni. Ma soprattutto, nel ’40 inventa insieme al compositore George Anthell il Secret Communication System, un sistema antintercettazione dei siluri radiocomandati. Il sistema da loro ideato e brevettato consente di modificare le frequenze radio ("frequency hopping"), “servendosi dei rotoli di carta perforati dei pianoforti meccanici”, come racconta Edoardo Segantini nella biografia Hedy Lamarr, la donna gatto. Pur tuttavia, quell’invenzione non verrà presa in considerazione dalla Marina sino a molto tempo dopo. Si rivelerà fondamentale per la “tecnologia di trasmissione a spettro espanso” del GPS e delle reti wireless.IL DECLINOInizia in seguito il declino dell’attrice, intervallato da qualche colpo d’ala. I suoi matrimoni sono stati un disastro, i rapporti con i figli difficili, lei non si rassegna a invecchiare e si sottopone a interventi estetici, viene sorpresa a rubare nei supermercati e arrestata. Intenta cause varie, spesso con cattivi esiti, è isolata, si ammala di cataratta, rasenta la cecità. Solo negli anni ’90 si torna a parlare del suo brevetto e fioccano i riconoscimenti. Ma è tardi. Nel ’97 le dicono che ha vinto il Pioneer Award e Hedy risponde solo: «Era ora». Muore d’infarto il 19 gennaio 2000. Aveva detto: «La speranza e la curiosità per il futuro mi sembrano meglio della sicurezza del presente. L’ignoto è sempre stato molto attraente per me». In suo onore, il 9 novembre (giorno della sua nascita) viene proclamato in Austria, Germania e Svizzera “giorno dell’inventore”.